La Squadra Mobile, con la collaborazione dell’U.P.G.S.P., ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto un cittadino ucraino domiciliato in Livorno, clandestino sul territorio nazionale, incensurato.
In data 08/05/2011 la locale Squadra Mobile, con la collaborazione dell'U.P.G.S.P., ha sottoposto, d'iniziativa, a fermo di indiziato di delitto un cittadino ucraino domiciliato in Livorno, clandestino sul territorio nazionale, incensurato.
Lo stesso, lo scorso 23/03/11 si era reso responsabile dei reati di rapina e lesioni in danno di una cittadina rumena, prostituta.
In particolare, intorno alle ore 22.00, dopo aver fatto salire la donna sulla propria autovettura, fingendo di richiederle una prestazione sessuale, l'aveva percossa violentemente e rapinata del telefono cellulare e della somma di circa cento euro. La donna, trasportata al pronto soccorso, veniva refertata per lesioni al volto e frattura delle ossa del naso, con una prognosi di giorni 30 s.c. La stessa, lo scorso 08 maggio, mentre si trovava in un bar del centro cittadino in compagnia di un'amica, riconosceva senz'ombra di dubbio tra gli avventori del bar l'uomo che l'aveva rapinata. Pertanto richiedeva telefonicamente l'intervento della Polizia, consentendo il subitaneo fermo dell'uomo.
La successiva attività di p.g. consisteva nell''individuazione fotografica, perquisizioni locali e personali, che permettevano il sequestro degli indumenti usati dall'uomo la sera dell'aggressione e di vari telefoni cellulari rinvenuti.
L'assunzione di testimoni, consentiva di acquisire elementi che confermavano il quadro penale a carico dell'ucraino, determinandoneil fermo d'iniziativa.