Riconsegnato alla coppia di svedesi in vacanza lo zaino con medicine salvavita , smarrito sul treno
I poliziotti del posto di Polizia ferroviario di Livorno venivano contattati telefonicamente dalla receptionist del Villaggio “Mietta” di Castiglioncello (Livorno), che li informava del fatto che una coppia di turisti svedesi con il loro bimbo di 11 mesi erano giunti poco prima nella loro struttura ricettiva con un treno proveniente da Firenze ed avevano lasciato il proprio zaino rosso con all’interno non solo i loro passaporti ma ancora più importanti i farmaci salvavita per il loro bambino affetto da una particolare malattia.
La famiglia era giunta infatti ieri al villaggio turistico da Firenze prima con il treno 18289, partito dal capoluogo fiorentino alle ore 11:38 e giunto a Livorno alle ore 13:20 e successivamente avevano preso il treno 19423 in partenza alle ore 13:40 da Livorno e giunto a Castiglioncello alle ore 13:57.
La madre sosteneva che probabilmente avevano lasciato lo zaino sul treno da Firenze a Livorno e quindi il personale si prodigava a contattare il capotreno e il Dirigente di Movimento, ma sul treno in questione, che intanto aveva assunto altra denominazione, non veniva rinvenuto niente.
Allora i poliziotti si concentravano a ricercare il secondo treno, che da Livorno li avrebbe portati a Castiglioncello e contattato il D.M. venivano a conoscenza che il mezzo aveva preso la denominazione di 29498 di cui si rintracciava prontamente sia il macchinista che il treno in questione :si trovava nella stazione di Livorno Centrale al binario 6 in attesa di partire per Firenze.
Giunti rapidamente sul posto, si rinveniva lo zaino rosso, con all’interno i passaporti della famiglia, varie tipologie di medicinali ed effetti personali, che di li a poco venivano consegnate direttamente ai legittimi proprietari
La madre del piccolo visibilmente commossa ringraziava i poliziotti insieme al marito, apostrofandoli come " i nostri angeli” e poter così continuare serenamente la loro vacanza.