La Polizia di Stato in piazza con le “Centaure on the road, in moto contro la violenza sulle donne
POLIZIA DISTATO: Piazza Grande , 25 e 26 Novembre 2023 - Campagna permanente della Polizia di Stato contro la violenza di genere Questo non è amore per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne .Insieme con Ippogrifo/Centro Donna città di Livorno- Rete antiviolenza e Soroptimist International Club di Livorno.e Soroptmist Club
In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, in programma in date 25 e 26 novembre numerose sono le iniziative organizzate nella provincia di Livorno, tra queste, la Questura di Livorno ha partecipato alle seguenti:
Sabato 25 novembre alle ore 12.00, organizzato dal Soroptimist International Club di Livorno, si è tenuto un convegno intitolato “Violenza di genere. L’impegno del territorio”
Domenica 26 novembre si è svolta la Terza Edizione dell’evento “Centaure on the road, in moto contro la violenza sulle donne”
Infatti anche quest’anno La Questura di Livorno ha aderito all’iniziativa organizzata dall’Associazione Ippogrifo /Centro Donna città di Livorno per la mattina di domenica 26 novembre in questa piazza Grande denominata “Centaure on the road- Donne in moto”, promossa da un gruppo di donne, amanti delle moto, che conciliano la loro passione con eventi di solidarietà, amicizia e sorellanza.
Allestito uno stand a cura della Questura e dove personale della Polizia di Stato si è messo a disposizione del pubblico e di chiunque voluto fermarsi a chiedere informazioni in merito a questa sentita problematica con relativa consegna di materiale informativo al riguardo.
Il Questore Stellino nel suo intervento ha sottolineato l'importanza della prevenzione e della denucia da parte delle parti offese “…il nostro punto di partenza è senza ombra di dubbio la prevenzione, dove la Polizia di Stato continua la stretta collaborazione con le altre istituzioni al fianco delle associazioni in una fitta rete in cui ognuno svolge la propria parte, ma occorre in contemporanea operare sul piano culturale, quindi rivolgendoci ai giovani affinchè crescano con una “cultura di genere” sempre più responsabile; cultura in cui non ci stancheremo mai di sottolineare che nessun atto di violenza può essere tollerato ma anzi deve essere denunciato.”