Da oggi in pensione tre grandi collaboratori del Questore
La Questura di Livorno saluta tre grandi collaboratori, da oggi in pensione.
Questa mattina presso la sala riunioni della Caserma Labate il Questore Massucci attorniato da tutto il personale della Polizia di Stato saluta tre grandi collaboratori che dopo 40 anni di onorato servizio hanno raggiunto la meritata pensione per il raggiungimento del loro 60° anno di età.
Si tratta di Aldo Vukich, Massimo Montuori e Giovanni Coltraro, rispettivamente Sost. Commissario Coordinatore , Ispettore Superiore Sups e Sovrintendente Capo Coordinatore della Polizia di Stato.
Giovanni COLTRARO, nato a Marino (Rm) anno 1962, si è arruolato il 1^ aprile del 1981 per essere assegnato a fine corso all’8^ Reparto Mobile di Firenze nel 1982, per poi raggiungere la sua sede definitiva, ovvero Livorno nel 1983 ove rimane fino alla pensione.
Nel suo percorso lavorativo Giovanni si può dire non si sia fatto mancare nulla, pur lavorando non nell’ambito prettamente giuridico , ha contribuito comunque in maniera fattiva e collaborativa al buon andamento di ciascun ambito in cui lo stesso era inserito.-
Arrivato a Livorno ha ricoperto diversi incarichi, dal Nucleo Ordine Pubblico della Questura , partecipando cosi ai vari servizi di o.p. della città, al Posto fisso dell’Ospedale, inserito nella Divisione Anticrimine della Questura.
Dal 2002 al 2012 ha fatto parte della Sezione dei “Poliziotti di Quartiere” incardinato nell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico.
Dal 2012 al 2020 ha prestato servizio nell’Ufficio Tecnico logistico- sezione Motorizzazione .
VUKICH Aldo, da Allievo Guardie di Pubblica Sicurezza a Sostituto commissario coordinatore , si è arruolato nel 1981 dopo il corso di formazione per allievo a Bolzano, ha raggiunto diverse sedi sia pure per breve periodo, quali Milano e Roma, per giungere a Livorno nel 1982, ove è iniziato il suo percorso lavorativo livornese che lo ha visto protagonista negli uffici immigrazione, che all’epoca si chiamava “ufficio stranieri”, la divisione anticrimine e la squadra mobile, per rrivare infine presso la DIGOS.
Ha partecipato a diverse operazioni di polizia giudiziaria , brillantemente conclusesi che negli anni lo hanno visto pregiarsi di numerosi riconoscimenti premiali.
MONTUORI Massimo, 43 anni nella Polizia di Stato, ha iniziato il suo percorso con l’anno della leva militare nella Polizia di Stato per poi raffermarsi, e giungere quindi nella Questura di Firenze ove ha svolto la propria attività presso la Squadra Mobile e la Divisione Anticrimine.
Nel 1989 è stato trasferito a Livorno presso la Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni, per poi sostenere gli esami per Ispettore presso la scuola di Bolzano e ritornare nel 1991 a ricoprire l’incarico di Responsabile della Sezione Polizia Postale di Livorno fino al 30 giugno 2022.
Ben 31 anni responsabile di un ufficio che ha visto la trasformazione ed il passaggio delle comunicazioni postali, da ”via corrispondenza” alla “comunicazione digitale” con tutte le nuove tecnologie che venivano sempre piu utilizzate sia dal mondo degli adulti ma soprattutto quello adolescenziale.
Massimo sin dal 2000 ha lavorato in stretta collaborazione con la Referente del Provveditorato agli studi di Firenze su Livorno, dott.ssa Rapisarda Tiziana, imbastendo ed organizzando con costanza negli anni incontri settimanali nei vari Istituti scolastici di Livorno e provincia, che gli hanno consentito di informare e formare i ragazzi “digitali” sull’uso corretto di Internet e le nuove tecnologie.
La sua umanità e professionalità lo hanno fatto apprezzare diventando nel tempo un punto di riferimento anche per i genitori degli studenti, aiutandoli nei confronti dei propri figli in tutte quelle attività connesse all’uso corretto delle nuove tecnologie.
Attraversando un buon lavoro di squadra con i suoi collaboratori ha affrontato la trasformazione dell’era digitale, ha saputo tenere testa alle varie problematiche connesse all’attività di indagini complesse, soprattutto quelle di carattere tecnologico legate al mondo del “web”, quali quelle sulla pedopornografia on-line, sull’uso illecito di carte credito, l’accesso abusivo a sistemi informatici , e gli atti persecutori fra adulti e la divulgazione di materiale pedopornografico tra i minorenni.
Nel 2019 viene eletto Segretario Nazionale Provinciale del sindacato di polizia COISP con il quale ha potuto mettere in pratica la sua forte esperienza per sostenere le problematiche all’interno dell’amministrazione della Polizia di Stato della provincia di Livorno con particolare dedizione alla risoluzione delle insoddisfazioni dei colleghi.
Alla presenza del Questore Massucci e del Dirigente il Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per la Toscana di Firenze, nonché di tutti i colleghi della Questura e delle specialità concludono i loro percorsi oggi presso la Caserma Labate , salutando tutti.-