cittadino asseriva di essere stato contattato da dei soggetti che gli riferivano di essere in possesso del suo cellulare e che sotto il compenso di euro 100 glielo avrebbero restituito
Nella serata del 17 novembre 2021 le Volanti della Questura di Livorno venivano inviate sulla Strada dell’Arnaccio in quanto un cittadino asseriva di essere stato contattato da dei soggetti che gli riferivano di essere in possesso del suo cellulare e che sotto il compenso di euro 100 glielo avrebbero restituito. Sul posto, due operatori di Polizia si nascondevano all’interno dell’autovettura della vittima presentandosi, con quest’ultimo, all’appuntamento. Giunti in loco, il predetto veicolo veniva avvicinato da due soggetti, C. D. I. del 1978 e T.G. del 1974, uno dei quali in possesso del cellulare in questione, che prontamente gli operanti immobilizzavano. Una volta accompagnati in questi uffici, il richiedente formalizzava denuncia/querela per il furto del cellulare avvenuto nella mattinata e per il tentativo di estorsione. Per i fatti sopra esposti, i due soggetti, entrambi rumeni, venivano tratti in arresto poiché in concorso tra loro tentavano di porre in essere un’estorsione, nonché deferiti in stato di libertà per ricettazione in concorso. Ne veniva data notizia al P.M. di turno il quale disponeva di associare i due presso la locale Casa Circondariale.