Nella prima serata del giorno 11 marzo 2021, la Polizia di Stato interveniva per una segnalata situazione di grave disagio sociale e di imminente pericolo per la vita di una donna disabile al 100%.
Nella prima serata del giorno 11 marzo 2021, la Polizia di Stato interveniva per una segnalata situazione di grave disagio sociale e di imminente pericolo per la vita di una donna disabile al 100%.
La notizia veniva ricevuta e trattata dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Livorno, inizialmente ad opera del personale addetto alla Centrale Operativa e, successivamente, da parte degli agenti della Squadra Volante che intervenivano sul posto presso l’abitazione della persona in difficoltà.
Si accertava che, a causa di problematiche economiche fortemente acuite dall’attuale persistente crisi economica indotta dalla pandemia, una signora livornese di 68 anni d’età, con disabilità al 100%, assistita da ventilazione meccanica, risultata inadempiente alle obbligazioni contrattuali, era in pericolo di vita per l’avvenuta sospensione della somministrazione di energia elettrica, necessaria, anzitutto, per il funzionamento dell’apparecchio sanitario di ausilio alla respirazione.
Nell’immediatezza, alla disabile veniva assicurata un’adeguata sistemazione in una struttura ricettiva, per poi, mediante un sinergico intervento attuato a livello interistituzionale con la collaborazione del Comune di Livorno e del competente Servizio Sociale, attivare un percorso di completa ed integrata presa in carico della situazione critica, in modo da consentire il tempestivo rientro presso la propria abitazione da parte della donna in difficoltà che p otrà così trascorrere le festività pasquali in un contesto ambientale familiare.