spaccia mentre si trova agli arresti domiciliari: condotto in carcere
POLIZIA DI STATO : Commissariato di P.S. di Piombino esegue ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 59 enne pregiudicato napoletano, dedito allo spaccio mentre era agli arresti domiciliari.
Personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Piombino, nel corso del pomeriggio del 11 dicembre 2020 ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Livorno su richiesta della locale Procura della Repubblica presso il Tribunale di Livorno, a carico di G.R., di anni 59, di Mugnano di Napoli.
L’ordinanza è giunta in aggravamento della precedente misura degli arresti domiciliari adottata all’esito dell’ultimo arresto dell’uomo, operato lo scorso ottobre, sempre dagli uomini della Squadra Anticrimine del Commissariato di P.S. di Piombino, allorquando G.R. era stato sorpreso col quantitativo di 20,5 grammi di sostanza stupefacente, del tipo cocaina, e della somma complessiva di 5.050 €, rinvenuta nel corso della duplice perquisizione, personale e domiciliare, effettuata nei suoi confronti.
G.R., autorizzato ad uscire per brevi periodi per praticare attività motoria, già da alcuni giorni era finito nel mirino degli uomini della Polizia di Stato, in quanto sempre più sospetti erano divenuti alcuni dei suoi movimenti, proprio nel corso delle uscite all’esterno della sua abitazione, luogo di svolgimento degli arresti domiciliari.
Gli iniziali sospetti degli investigatori della Squadra Anticrimine del Commissariato di P.S. di Piombino si infittivano nel corso del pomeriggio del 9 dicembre, durante il quale i poliziotti, allo scopo di far luce sull’effettività dell’attività motoria di G.R., lo seguivano, decidendo di far irruzione presso l’abitazione dell’uomo all’atto in cui si apprestava a farvi rientro.
L’intuizione si rivelava corretta, dal momento che gli operatori della Polizia di Stato riuscivano a rinvenire nella sua diponibilità quasi 5 grammi di sostanza stupefacente (divisi in 5 dosi pronte per essere smerciate), del tipo cocaina, circostanza che costituiva un’ulteriore conferma sui ritenuti traffici dallo stesso effettuati e mantenuti anche durante il periodo di arresti domiciliari.
A seguito della denuncia di rito, velocissime erano le indagini della Procura della Repubblica di Livorno, che richiedeva un aggravamento della misura cautelare applicata nei confronti del 59 enne napoletano, aggravamento che l’Ufficio del G.I.P. presso il Tribunale di Livorno accordava, emettendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.