Pregiudicato livornese bloccato dai poliziotti della Polfer ed arrestato dalla Squadra Mobile
Va in giro con una pistola rubata col “colpo in canna” e un documento falso: pregiudicato arrestato dalla Polizia di Stato.
Continua senza tregua l’attività della Polizia di Stato finalizzata a contrastare la commissione di reati predatori e proprio nell’ambito di uno specifico servizio nel centro cittadino, i poliziotti della Squadra Mobile notavano un 40enne pregiudicato livornese uscire da un esercizio commerciale con al seguito un trolley e salire a bordo di un autobus di linea in direzione della stazione di Livorno.
Subito venivano allertati i colleghi del Posto di Polizia Ferroviaria, che procedevano a fermare l’uomo che, sceso dal pullman, si accingeva ad entrare in stazione.
La successiva perquisizione consentiva di rinvenire, nel trolley, una pistola Beretta cal. 7,65 risultata rubata quest’estate in un appartamento, munita di slitta per alloggiamento di silenziatore sulla parte terminale della canna, con tanto di “colpo in canna” ed altri due proiettili nel caricatore, oltre ad una carta d’identità “rumena”, sulla quale era stata apposta la foto del pregiudicato e risultata – a seguito dei controlli effettuati dagli esperti di falso documentale in servizio alla Polizia di Frontiera e degli accertamenti esperiti tramite il collaterale rumeno – falsa, oltre a una decina di grammi di eroina e due boccette di metadone.
L’uomo veniva pertanto arrestato e condotto, su disposizione del Pubblico Ministero della Procura di Livorno, in attesa dell’udienza di convalida, nel carcere “Le Sughere”, ove è tuttora detenuto, dal momento che il Giudice, dopo averne convalidato l’arresto, ne ha disposto la custodia cautelare in carcere.