Polizia di Stato: continuano i controlli intensificati in città.Arrestato livornese perchè inottemperante al divieto di avvicinamento alla casa familiare:minacciava il padre.-
POLIZIA DI STATO : Servizi straordinari coordinati dall’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Livorno con personale dell’ Ufficio Immigrazione , pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Toscana ed un’unità cinofila della Guardia di Finanza.
Arrestato e portato in carcere livornese inottemperante all’obbligo di allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinarsi al padre.-
Nel pomeriggio di ieri rigorosi ed incisivi servizi di controllo sono stati posti in essere dalla Questura di Livorno , coordinati dal Commissario Capo della Polizia di Stato Cappelli Claudio, impegnando gli operatori a disposizione in ben 5 posti di controllo in punti strategici della città, ovvero Quartiere Shangai, Piazza Garibaldi, Viale Italia, piazza della Repubblica.
In tutto venivano controllati nr. 30 mezzi e nr. 55 persone.
I controlli da parte della Guardia di finanza vedevano l’importante ausilio anche della sezione cinofila. In particolare, in questa Piazza Garibaldi intorno h. 18.00, venivano controllati due cittadini stranieri, inottemperanti alla permanenza dei cittadini stranieri sul territorio nazionale, quindi posti a disposizione dell’ufficio Immigrazione al fine di regolarizzare la loro presenza sul territorio.
Nel tardo pomeriggio di ieri intorno alle h.18.30 veniva richiesto il nostro intervento in questa via Ademollo da parte di una persona anziana che stava subendo gravi minacce dal figlio. Sul posto il personale delle volanti prendeva contatti con il richiedente che, in evidente stato di ansia e paura, confermava le minacce ricevute dal proprio figlio, al momento li presente nell’appartamento, a cui poche ore prima il Tribunale aveva notificato un provvedimento di misura cautelare col divieto di avvicinarsi al padre e l’obbligo di allontanamento dalla casa familiare. Il figlio, livornese del ’69, inottemperante al provvedimento, veniva cosi tratto in arresto dai poliziotti e tradotto presso la casa circondariale di Livorno, cosi come disposto dal P.M. di turno.
Nei prossimi giorni procederanno incessantemente i servizi straordinari di controllo sul territorio disposti dalla Questura di Livorno.