Campagna itinerante contro la violenza di genere e la prevaricazione per un uso responsabile dei social
Al via la quinta edizione della campagna educativa itinerante sui temi di social network, cyberbullismo, adescamento online
e sull’importanza della sicurezza della privacy
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arte la quinta edizione della campagna educativa itinerante sui temi del social network, del cyberbullismo, dell'adescamento online e sull'importanza della sicurezza della privacy. Una risposta agli studenti: 2 su 3 preoccupati dall'escalation del cyberbullismo.
Con partenza dal Maker Faire a Roma la piu’ importante e imponente campagna educativa itinerante realizzata dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli della Rete per i minori, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e del Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, e che farà tappa a Livorno il 12.12.2017 in Piazza Cavour per poi proseguire a Massa il giorno successivo.
Quest’anno arricchita con il nuovo fenomeno delle Fake News: da una ricerca di Skuola.net, 1 adolescente su 3 si dichiara certo di saper riconoscere la bufala, 2 su 3 non sempre. Tra gli “over25”, invece, ben il 34% ammette di cascarci ogni volta (quota che sale al 55% se isoliamo chi ha piu’ di 30 anni).
Un progetto al passo con i tempi delle nuove generazioni, che nel corso delle precedenti edizioni ha raccolto un grande consenso. Gli operatori della Polizia Postale e delle Comunicazioni hanno incontrato oltre 1 milione e 300 mila studenti sia nelle piazze che nelle scuole, 109.205 genitori, 61.451 insegnanti per un totale di 9748 Istituti scolastici, 39.000 Km perrcorsi e 190 città raggiunte sul territorio e due pagine Twitter e Facebook con 121.000 like e 12 milioni di utenti mensili sui temi della sicurezza online.
Ancora una volta aziende come Baci Perugina, Facebook, Fastweb, Google, Italionline, Lenovo, Microsoft, Poste Italiane, Tim, Norton by Symantec, Skuola.net, Vodafone, Wind Tre, Youtube e società civile scendono in campo insieme alla Polizia di Stato per un solo obiettivo; “fare in modo che il dilagante fenomeno del cyberbullismo e di tutte le varie forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto delle tecnologie, non faccia più vittime”.
L’obiettivo dell’iniziativa, infatti, è quello di prevenire episodi di violenza, vessazione, diffamazione, molestie online, attraverso un’opera di responsabilizzazione in merito all’uso della “parola”. Gli studenti attraverso il diario di bordo e l’hastag #unaparolaeunbacio potranno lanciare il loro messaggio positivo contro il cyberbullismo.
Da Roma a Grosseto, Montepulciano (Siena), Volterra (Pisa), Livorno e Massa Carrara, solo per citare le tappe toscane, gli operatori della Polizia Postale, attraverso un truck allestito con un’aula didattica multimediale, incontreranno studenti, genitori e insegnanti sui temi della sicurezza online con un linguaggio semplice ma esplicito adatto a tutte le fasce di età.
“I giovani – afferma il Questore D’Anna , sono una grande risorsa della nostra società, capaci di saper utilizzare con estrema rapidità le novità tecnologiche. Ma non sempre sanno contestualmente individuare anche i rischi che le novità contengono. Ecco la motivazione vera per cui la scuola, la famiglia e la Polizia di Stato con la sua Specialità della Polizia Postale e delle Comunicazioni, in perfetta sinergia fra di loro si preoccupano di far rilevare i rischi insiti nella rete. La Polizia di Stato, da tempo impegnata sul fronte informatico, in tal modo adempie alla sua grande missione di prevenire i reati ovvero assicurare la corretta conoscenza degli strumenti informatici per garantire la convivenza civile”.
“Siamo giunti alla quinta edizionre di questa importante campagna di educazione alla legalità” – afferma Giorgio Bacilieri, Dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per la Toscana – “ e anche quest’anno ci prefiggiamo di raggiungere quanti più studenti possibile, per mettere a loro disposizione una “cassetta degli attrezzi” che gli consenta di fruire in assoluta sicurezza di tutte le nuove opportunità della Rete”.
“Ai docenti e ai genitori, sulla base della nostra esperienza professionale quotidiana “online”, - continua Bacilieri – forniremo elementi utili per poter meglio affrontare la loro difficile attività educativa nei confronti dei ragazzi”.
Dai dati statistici riscontrati e dagli incontri nelle scuole di ogni ordine e grado, si evince l’importanza delle attività di informazione e sensibilizzazione per far si che la rete possa essere per i ragazzi una grande opportunità e non un limite.
I Social Network infatti sono ormai uno strumento di comunicazione del tutto integrato nella quotidianità dei teenager.
A Livorno la manifestazione farà tappa il prossimo martedì 12 dicembre 2017 con un evento organizzato presso la Piazza Cavour, ove giungerà il Truck, scortato dalla Sezione Polizia Stradale di Livorno. Nell’occasione, a partire dalle ore 9.30 e per tutta la mattinata, Autorità ed esperti del settore incontreranno gli studenti della città labronica al fine di sensibilizzarli all’uso dei social network, descriverne i rischi connessi all’uso e fornire preziosi consigli su come difendersi dal cyberbullismo. La manifestazione partirà con l’accoglienza dei ragazzi e delle Autorità, da parte di personale della Polizia di Stato.
Interverrà all’evento in qualità di testimonial dei valori dello sport e sull’uso corretto della rete Internet e dei Social Network, Igor Protti, l’attuale club manager dell’Associazione Sportiva Livorno Calcio, grande ex giocatore, unico, oltre a Dario Hubner, capace di essere capocannoniere in Serie A, Serie B e Serie C1.