Pluripregiudicato ed irregolare sul territorio nazionale arrestato ed immediatamente allontanato dall'Italia
In data 24.10.17, intorno alle ore 07.00, a seguito di una segnalazione secondo la quale tale D. B. deteneva presso il proprio domicilio, una pistola clandestina personale della squadra mobile –gruppo falchi, si portava sul posto al fine di procedere alla perquisizione dell’uomo e del fondo adattato a dimora da lui abitato.
All’interno del fondo ubicato in via sproni , veniva identificato il D. B nato in Albania nel 1958, in Italia senza fissa dimora, domiciliato in Livorno via Sproni.
Gli accertamenti compiuti facevano emergere a carico del soggetto il divieto di avvicinamento al coniuge o a persona legalmente separata (art. 282 ter CP) nonchè numerose segnalazioni e condanne per vari reati quali furto – ricettazione - atti persecutori -violenza, minaccia e resistenza a p.u. – accensioni ed esplosioni pericolose – armi - evasione – armi clandestine – violenza privata – violenza carnale - inosservanza provvedimenti autorita’- minacce.
Per quanto segnalato il personale della Questura di Livorno procedeva alla perquisizione personale e locale.
Durante la perquisizione del locale, trattasi di un fondo adibito ad abitazione, venivano rinvenuti:
- un pugnale con fodero in pelle marrone, con manico in legno, della lunghezza complessiva di cm. 27 di cui 16 di grossa lama marca “Tonerini” ed effigiato un bisonte sotto l’elsa;
- un pugnale con fodero in pelle marrone, con manico fasciato di nastro adesivo bianco, della lunghezza complessiva di cm.33, di cui 21 di grossa lama marca “Buffalo Hunter” con doppio filo, di cui quello superiore in parte seghettato per 5 centimetri a partire dall’elsa, caratteristica che rende l’arma particolarmente letale, in quanto la seghettatura provoca l’entrata dell’aria nella ferita, provocando gravi effetti nella persona trafitta. Non avendo alcun titolo detentivo che autorizzasse l’uomo a detenere armi presso il domicilio, entrambi i pugnali venivano sequestrati e momentaneamente custoditi presso questi Uffici a disposizione della Competente A.G.
Il DUMA veniva sottoposto ai rilievi fotodattiloscopici, e poiché irregolare sul territorio nazionale, il medesimo veniva messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione ed ottenuto il NULLA OSTA ALL’ESPULSIONE, veniva appunto accompagnato alla frontiera di Fiumicino nel pomeriggio di ieri.-
Ancora sono in corso accertamenti a carico del proprietario del fondo in questione.-