Si è svolto venerdì 25 agosto presso lo Stadio “Armando Picchi” .
In vista dell’imminente inizio del Campionato di Serie “C”, venerdì 25 agosto, presso la Sala Stampa dello Stadio Comunale “Armando Picchi” di Livorno si è tenuto il primo “kick-off”, una sorta di calcio d’inizio virtuale, cui hanno partecipato il Questore, i dirigenti del Livorno Calcio, l’Assessore Comunale allo Sport, i Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e dei Vigili del Fuoco, il Comandante della Polizia Locale, il Responsabile del Gruppo Operativo Sicurezza (G.O.S.) ed i componenti dello stesso con i rispettivi vertici di riferimento, nonché esponenti dei Club di tifosi e delle associazioni di categoria del commercio.
L’incontro ha rappresentato un significativo momento di sintesi e di confronto tra i molteplici attori impegnati a vario titolo nel complesso scenario del mondo calcistico, specie in ordine al nuovo modello di gestione del calcio derivante dal Protocollo d’intesa sottoscritto lo scorso 4 agosto dal Ministro dell’Interno Marco Minniti, dal Ministro dello Sport Luca Lotti e dai Presidenti di C.O.N.I., Federazione Italiana Giuoco Calcio, Leghe Nazionali di Serie “A”,“B” e “C”, Lega Nazionale Dilettanti, Associazione Italiana Calciatori, Associazione Italiana Allenatori di calcio ed Associazione Italiana Arbitri.
Tale modello, finalizzato a conseguire una nuova metodologia di lavoro che generi un “salto culturale del mondo del calcio”, modifica profondamente la prospettiva di gestione degli eventi calcistici, puntando su concetti forti come l’inclusione, la normalizzazione e la responsabilizzazione, ponendo il tifoso al centro, così da riconsegnare al calcio l’originaria finalità di partecipazione, passione e divertimento, favorendo, fra l’altro, il recupero della sua dimensione sociale ed il ritorno delle famiglie allo stadio.
Tra le innovazioni introdotte dal nuovo Protocollo vi è la semplificazione del sistema di ticketing, mediante la revisione della disciplina della tessera del tifoso e la responsabilizzazione delle società sportive.
In particolare, la tessera del tifoso si trasformerà in una vera e propria carta di fidelizzazione (fidelity card) rilasciata dalla società sportiva; l’acquisto dell’abbonamento sarà libero e non collegato al possesso della carta di fidelizzazione; i biglietti per lo stadio, sempre nominativi, potranno ordinariamente essere acquistati anche il giorno della partita, tranne quelli per il settore ospiti, il cui acquisto continuerà ad essere possibile solo fino al giorno precedente la gara; ordinariamente, per l’acquisto dei biglietti, compresi quelli per il settore ospiti, non sarà necessario disporre della carta di fidelizzazione, tuttavia, per le partite classificate “a rischio”, l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive potrà disporre che l’acquisto dei titoli d’ingresso venga limitato ai soli possessori di carte di fidelizzazione.
Il Protocollo prevede, poi, il ritorno di tamburi e megafoni all’interno dell’impianto sportivo durante lo svolgimento degli incontri calcistici, con l’osservanza di regole analoghe a quelle stabilite per l’introduzione degli striscioni.
Tra i punti più significativi del Protocollo, anche il rilancio del Supporter Liaison Officer (SLO), importante figura di collegamento fra i tifosi, la società sportiva e le istituzioni, nonché la previsione dell’istituto del “gradimento”, sulla base del quale le società sportive potranno condizionare l’acquisto di biglietti ed abbonamenti, nonché la sottoscrizione di carte di fidelizzazione, all’accettazione di un codice etico, l’eventuale violazione del quale da parte del tifoso comporterà, come meccanismo di autotutela, la sospensione o il ritiro del “gradimento” nei confronti di quella persona ad opera della società per una o più partite successive.
Al temine dell’incontro, ampia soddisfazione è stata espressa da tutti i partecipanti.