Lecco
Nell'ambito di una intensificata attività di controllo del territorio, finalizzata al contrasto di reati di natura predatoria svolta dalla Questura con il concorso di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine della Lombardia, verso le 18 di ieri sera, venerdì 11 marzo 2016, veniva notata un'autovettura Volkswagen Golf SW che destava sospetti agli operanti. Da riscontri con la Sala Operativa della Questura di Lecco la stessa risultava essere normalmente utilizzata da persone dedite alla commissione di reati contro il patrimonio. Tutte le pattuglie in servizio si coordinavano al fine di bloccare l'auto in questione. Una pattuglia della Volante la intercettava in questa Via Pergola, apparentemente con a bordo una sola persona. Dopo un breve inseguimento, la stessa era costretta ad arrestare la marcia a causa del traffico. A quel punto si aprivano le portiere da cui scendevano il guidatore ed altri 2 occupanti, che erano rimasti fino a quel punto nascosti, che davansi a precipitosa fuga. Un agente si preoccupava immediatamente di mettere in sicurezza la Golf, abbandonata in folle sulla rampa di ingresso alla ss36 direzione sud, tramite il bloccaggio del freno a mano in quanto stava invadendo pericolosamente la corsia opposta, mentre l'altro agente si metteva a piedi all'inseguimento di uno dei malviventi. L'inseguimento a piedi proseguiva quindi all'interno della galleria ss36, direzione Ballabio, fino a che, dopo alcune centinaia di metri il malvivente veniva raggiunto ed immobilizzato, non senza difficoltà a causa del comportamento molto ostile da parte dello stesso. Questi veniva accompagnato in Questura per le formalità di rito e, quindi, identificato in MUNOZ SALDIAS Franco Antonio, cittadino cubano classe 1994, irregolare sul territorio italiano e senza fissa dimora, pregiudicato per reati contro il patrimonio. Si instauravano, a questo punto, specifiche indagini volte a verificare se, poco prima, in città, fossero stati consumati furti in abitazione o, comunque, di qualsiasi genere, atteso che, nell'abitacolo della Golf era stato recuperato uno zainetto contenente arnesi atti allo scasso ed una fune. Effettivamente, risultava essere stato appena perpetrato un tentativo di furto presso un'abitazione di Via Bassi, per cui veniva inviato personale della Polizia Scientifica al fine di effettuare precisi rilievi volti a dimostrare la compatibilità delle tracce del reato con le persone coinvolte nel fatto di che trattasi. Le risultanze davano esito positivo in quanto risultavano compatibili i segni di scasso con i cacciaviti rinvenuti, l'impronta rilevata con le scarpe indossate dal Munoz e le tracce lasciate sulla ringhiera dell'abitazione in argomento con la fune sequestrata. A carico dello stesso emergeva, tra l'altro, un Ordine di Esecuzione di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Monza Brianza per reati contro il patrimonio. Prevista, in mattinata, l'udienza di convalida dell'arresto con rito direttissimo. Proseguono le indagini finalizzate ad individuare gli altri 2 responsabili dei fatti suesposti.Arresto di cittadino cubano dedito ai furti in abitazione.
12/03/2016