Nel tardo pomeriggio di ieri 9 novembre u.s. personale della Polizia di Stato – Squadra Volanti si portava in via Fabio Filzi a Lecco presso un centro commerciale, per una segnalazione relativa alla presenza di una persona molesta che si aggirava per le corsie del supermercato ivi presente, molestando e spaventando i clienti.
I poliziotti, giunti tempestivamente sul posto, individuavano subito il soggetto segnalato, già noto alle Forze di Polizia, in evidente stato di alterazione psicofisica verosimilmente dovuta ad assunzione di sostanze alcoliche e/o stupefacenti. Lo stesso aveva alito vinoso, occhi lucidi e pronunciava ad alta voce frasi sconnesse e fin da subito mostrava nei confronti degli operanti un atteggiamento aggressivo e scontroso; inoltre, si avventava sui clienti spintonandoli, peraltro senza indossare la mascherina di protezione, cercando lo scontro fisico.
L’uomo veniva invitato dagli agenti alla calma, ad indossare la mascherina di protezione individuale ed a fornire i propri documenti d’identità, ma lo stesso di contro iniziava a sputare e ad inveire contro i poliziotti, continuando con il suo atteggiamento aggressivo e provocatorio.
Nel frangente i poliziotti, con non poca fatica, procedevano ad accompagnare il soggetto verso l’esterno dove lo stesso, spingendo gli operanti, si avventava in direzione dei numerosi clienti ivi presenti e del personale della vigilanza, minacciando nuovamente gli operanti qualora non l’avessero lasciato andare. Vista l’indole violenta e la numerosa presenza di avventori e famiglie spaventate dall’accaduto, i poliziotti cercavano di contenere il soggetto che, divincolandosi con calci e pugni, cercava di guadagnare la fuga in direzione dell’uscita, ma veniva subito bloccato dagli agenti.
Dopo vari tentativi di riportarlo alla calma esperiti dai poliziotti, il reo ricominciava nel suo atteggiamento violento, sputando, spintonando e tirando calci agli operanti. Ne nasceva un’accesa colluttazione, dove gli agenti riuscivano ad immobilizzare il soggetto. Nel frangente due poliziotti riportavano lesioni personali con prognosi rispettivamente di giorni 3 e 5 s.c. per policontusioni ed abrasioni alle mani ed alle ginocchia.
Alla luce di quanto sopra, B.F., classe 1973, di nazionalità italiana, veniva quindi accompagnato in Questura e tratto in arresto per i reati di resistenza, minaccia e lesioni a Pubblico Ufficiale.
Nella giornata odierna presso il Tribunale di Lecco ha avuto luogo il processo direttissimo, dove l’arresto è stato convalidato ed è stata disposta nei confronti del reo la misura cautelare della custodia in carcere, in attesa di giudizio.