A seguito degli episodi di violenza registrati negli scorsi giorni in Lecco, sulla scorta delle prime risultanze investigative tutt’ora in essere, il Questore di Lecco ha adottato due provvedimenti di divieto di accesso ai pubblici esercizi e di permanenza nei pressi degli stessi, a carico di due giovani, attivamente coinvolti nella rissa scoppiata lo scorso martedì 15 giugno nei pressi della Meridiana e conclusasi presso la locale stazione ferroviaria.
Le attività investigative hanno consentito di acclarare il pieno coinvolgimento dei giovani, due fratelli originari dell’Ecuador di 25 e 26 anni, che a seguito della rissa hanno anche riportato ferite per le quali si è reso necessario il loro trasporto presso il locale Ospedale.
La vigente normativa, accanto alle misure di carattere giudiziario, prevede la possibilità per il Questore, a fronte della commissione di reati contro la persona da parte di soggetti già gravati da precedenti penali, di adottare la misura di prevenzione del divieto di accesso ai pubblici esercizi per un periodo minimo di sei mesi e massimo di due anni.
E’ stato pertanto previsto il divieto di accesso a tutti gli esercizi pubblici ricadenti nel territorio della provincia di Lecco per anni due ad uno dei due soggetti, mentre per il secondo è stato previsto il divieto di accesso, sempre per due anni, negli esercizi pubblici del comune di Lecco.
La violazione ai suddetti provvedimenti è sanzionata penalmente con la reclusione da sei mesi a due anni e con la multa da 8.000 a 20.000 euro.
Ulteriori attività sono in corso per individuare tutti i partecipanti alla rissa, che verranno deferiti all’A.G. e la cui posizione individuale sarà oggetto di approfondimento ai fini dell’applicazione della cennata misura di prevenzione