Nella giornata di venerdì 1 giugno scorso, personale della Polizia Ferroviaria, durante l’ordinario servizio di scorta a bordo del treno Lecco – Besana Brianza, chiedeva i documenti ad un soggetto alquanto sospetto che si aggirava tra le carrozze del convoglio.
Lo stesso, alla domanda del perché fosse sul treno e dove fosse diretto, rispondeva di recarsi presso un medico in un comune vicino Lecco.
Gli operatori controllavano il cognome di questo presunto medico ed in effetti esisteva, ma non nel comune da lui dichiarato. Nel corso degli accertamenti, emergeva che a suo carico pendeva la misura della detenzione domiciliare.
Il soggetto, cinquantenne milanese, ammetteva che in realtà si sarebbe dovuto recare in un comune vicino al suo ma non per il medico, bensì per poter acquistare sostanza stupefacente. Nel frangente i poliziotti appuravano che già una settimana prima lo stesso era stato deferito all’Autorità Giudiziaria per non essere stato trovato presso il proprio domicilio.
Pertanto, si procedeva all’arresto per il reato di evasione in flagranza.