Lecco
Nella nottata del 29 luglio, in Lecco città, una pattuglia della Polizia di Stato - Squadra Volanti notava un’autovettura sospetta modello Lancia Y parcheggiata in via alla Spiaggia precedentemente segnalata alle Forze di Polizia come veicolo in uso a persone dedite a furti ed attività illecite.
Veniva subito organizzato un servizio di appostamento, in attesa dell’eventuale ritorno degli occupanti. Dopo non molto venivano notati dai Poliziotti due uomini che, in modo furtivo, salivano a bordo della citata autovettura; poco prima i due soggetti, essendosi forse accorti della presenza della Polizia, avevano gettato due cacciaviti di grosse dimensioni sotto un albero nei pressi dell’auto, subito recuperati dagli agenti.
Alla citata Lancia Y veniva pertanto intimato l’ALT in via Brodolini ed i poliziotti delle Volanti procedevano al controllo di Polizia. I due soggetti, risultati avere numerosi precedenti specifici di Polizia a carico per reati contro il patrimonio, non sono stati in grado di giustificare agli agenti il possesso dei due grossi cacciaviti precedentemente abbandonati.
La perquisizione estesa all’autovettura dava esito positivo: venivano infatti rinvenuti al suo interno altri tre grossi cacciaviti, tre torce, 2 chiavi per l’estrazione di apparati autoradio, una chiave a pappagallo nonché uno scalpello in metallo, oggetti verosimilmente utilizzati dai due soggetti per mettere a segno furti.
Accertata la dinamica dei fatti, i rei, F.F. classe 1967, milanese e R.S. classe 1976, di origini albanesi, entrambi con precedenti di Polizia a carico, venivano denunciati alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli ex art. 707 c.p.