E nella notte un denunciato per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale
Nel pomeriggio di ieri, venerdì 16 agosto, personale della Polizia di Stato – UPGSP della Questura di Lecco, su segnalazione pervenuta dalla Direzione Centrale della Polizia Criminale Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, relativa alla possibile presenza sul territorio lecchese di un soggetto destinatario di un mandato di arresto europeo emesso dalle Autorità polacche per i reati di “furto con scasso” ed “appropriazione indebita” predisponeva una mirata attività d’indagine per verificare l’attendibilità della notizia.
Gli agenti della Squadra Volanti riuscivano a rintracciare il citato soggetto, P.A.M. - classe 1989, di nazionalità polacca - presso una struttura ricettiva di questo centro cittadino; il reo, in esecuzione del citato mandato di arresto europeo, veniva pertanto tratto in arresto ed associato presso la casa circondariale di Lecco, in attesa di convalida da parte dell’Autorità competente.
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Alle ore 00.45 odierne, personale della Polizia di Stato – UPGSP della Questura di Lecco, in Oggiono procedeva al controllo di un cittadino di origine ivoriana, privo di documenti di identificazione.
Durante le operazioni lo straniero iniziava a mostrare segni di insofferenza fino a tentare con la forza di sottrarsi al controllo da parte degli Agenti, costringendo gli stessi ad utilizzare lo spray al peperoncino e ad accompagnarlo in Questura per gli ulteriori accertamenti.
All’esito, D.T.I. - classe 1991, originario della Costa d’Avorio ma cittadino italiano dallo scorso mese di giugno, con precedenti di polizia - veniva denunciato alla locale Autorità Giudiziaria per i reati di resistenza e lesioni a P.U., rifiuto d’indicazione delle proprie generalità e falsa attestazione sull’identità personale.