La Polizia di Stato di Lecco, nel pomeriggio odierno, svolgeva uno specifico servizio di monitoraggio e contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. A seguito di numerose segnalazioni da parte della cittadinanza, l’attività si concentrava nel comune di Nibionno (LC). Nella fattispecie, personale di questa Squadra Mobile, coadiuvato da personale delle Volanti della Questura e dal Reparto Prevenzione Crimine di Milano, ha effettuato un servizio di prevenzione, finalizzato al monitoraggio dello spaccio di sostanze stupefacenti all’interno del bosco di Mongodio, comune di Nibionno, in un’area adiacente alla S.S. 36.
L’esigenza di presidiare il bosco di Mongodio nasce dalle numerose richieste degli abitanti dell’area circostante che si vedono intasare le strade dai numerosi acquirenti di sostanze stupefacenti che costeggiano la S.S.36. Giunti nelle vicinanze del bosco, gli acquirenti vengono raggiunti dagli spacciatori che con movimenti fulminei effettuano la cessione e si dileguano nella fitta vegetazione.
Nonostante il massiccio intervento del personale della Polizia di Stato, gli spacciatori hanno fatto perdere le loro tracce. Tuttavia, con la precipitosa fuga lasciavano nel bosco due macheti e uno zaino con all’interno 1600 euro, il guadagno della giornata, e le più comuni sostanze stupefacenti pronte per essere vendute e adatte a tutti i tipi di clientela. Nello specifico si sequestravano a carico di ignoti: 80 grammi di cocaina; 300 grammi di hashish e 80 grammi di eroina.
All’interno del bosco veniva fermato anche un potenziale acquirente che per accertamenti veniva condotto in Questura.
Si rappresenta che l’operazione svolta offre spunti significativi per intraprendere un’attività d’indagine sullo spaccio di sostanze stupefacenti di diversa natura nel bosco di Mongodio.