Nella mattinata di ieri venerdì 15 febbraio u.s. personale della Polizia di Stato – Sottosezione Polizia Ferroviaria di Lecco interveniva nella Stazione di Mandello del Lario in quanto militari dell’Arma dei Carabinieri avevano segnalato e fermato un individuo che aveva lanciato dei sassi contro un treno. Poco prima il soggetto aveva aggredito un Capotreno accusandolo di avergli sottratto il proprio telefono cellulare. Molto agitato aveva dapprima infranto un vetro del treno, poi una mensola e, sceso sulla banchina con il treno in sosta impedendone, quindi, la ripartenza, aveva prelevato alcune pietre dalla massicciata per scagliarle contro il convoglio.
Il soggetto in argomento veniva invitato a seguire i poliziotti ma questo, visibilmente alterato, cercava di darsi alla fuga e, dopo aver raccolto una bottiglia di vetro, la brandiva contro gli agenti minacciandoli. Con non poca fatica il giovane veniva successivamente immobilizzato, disarmato e accompagnato negli Uffici della Polfer di Lecco. Nel giubbotto aveva occultato un martelletto frangivetro, precedentemente sottratto dal treno. Il convoglio in argomento ripartiva con 64 minuti di ritardo.
Alla luce di quanto sopra il ragazzo, identificato per Q. C. J. B., boliviano, classe 1996, con numerosi precedenti per reati contro la persona e contro il patrimonio, veniva quindi tratto in arresto per i reati di resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale, nonché denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per i reati di furto aggravato, danneggiamento aggravato e di blocco ferroviario.
Nella mattinata odierna ha avuto luogo il processo direttissimo presso il Tribunale di Lecco dove l’arresto è stato convalidato, è stata disposta nei confronti del reo la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, in attesa di giudizio previsto per il 22 febbraio p.v.