Nel pomeriggio di martedì 20 novembre u.s. personale della Polizia di Stato - Squadra Volanti si portava presso il negozio “LONGONI SPORT” sito presso il centro commerciale “LE MERIDIANE” di Lecco per una segnalazione di furto in atto.
In particolare, all’interno del citato esercizio commerciale era stata segnalata la presenza di un soggetto che camminava tra i reparti con fare sospetto, tale da attirare l’attenzione del personale addetto alla vigilanza, che ne seguiva i movimenti per verificare che non commettesse reati.
In considerazione del fatto che pochi giorni prima lo stesso soggetto era stato sorpreso a rubare proprio lì, lo stesso veniva invitato dalle Guardie Giurate in servizio ad uscire dal negozio, ma quest’ultimo per tutta risposta iniziava ad alzare la voce chiedendo loro spiegazioni. Una volta oltrepassate le barriere antitaccheggio queste contestualmente si attivavano; veniva pertanto chiesto al soggetto se avesse preso qualcosa dal negozio, ma lo stesso negava aprendo e mostrando il contenuto dello zaino dal quale cadeva un coltello da cucina con manico nero. Nel frattempo arrivavano sul posto gli agenti della Squadra Volante.
A quel punto il fermato andava in escandescenza iniziando a spogliarsi, mostrando cosi di indossare una felpa di colore scuro rubata poco prima all’interno del negozio, con ancora applicato il dispositivo anti-taccheggio.
Il soggetto proseguiva ad inveire contro gli operanti, in particolare nei confronti di una guardia giurata minacciandola ripetutamente di morte, il tutto alla presenza dei poliziotti della Volante.
Acclarata la dinamica dei fatti, S.N., 34enne marocchino, pluripregiudicato con numerosi precedenti di Polizia per reati contro il patrimonio, per reati in materia di stupefacenti e reati contro la persona, regolare sul territorio nazionale, veniva accompagnato negli uffici della Questura e tratto in arresto per il reato di tentata rapina impropria, nonché denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di porto abusivo di oggetti atti ad offendere.
Mercoledì 21 novembre u.s. presso il Tribunale di Lecco l’arresto è stato convalido ed è stata disposta nei confronti del reo la misura della custodia cautelare in carcere in attesa di giudizio previsto nel mese di dicembre prossimo.