Discorso del Signor Questore, Dirigente Superiore della Polizia di Stato, dottor Filippo Guglielmino, in occasione del 166° Anniversario di Fondazione della Polizia di Stato.
Signora Prefetto,Onorevoli parlamentari,signor Presidente del Tribunale,Signor Procuratore della Repubblica,autorita’,cari colleghi e gentili ospiti,la vostra presenza alla cerimonia odierna ci onora.
Un sentito ringraziamento al Sindaco di Lecco dr Brivio per averci offerto questa bellissima location dove poter celebrare la nostra ricorrenza e rimarcare la nostra vicinanza al territorio,grazie anche alla direttirce della Scuola Musicale del comune dssa D’Agnese che oggi ci ospita.
Un cordiale benvenuto al Comandante provinciale dell’arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, con i quali condividiamo quotidianamente il comune impegno.
Un benvenuto anche ai rappresentanti degli impiegati civili dell’amministrazione dell’Interno ed alle organizzazioni sindacali della Polizia….oggi è anche la loro festa.
Un commosso ricordo dell’Assistente Francesco Pischedda ,deceduto il 3 febbraio dell’anno scorso,precipitando da un viadotto della Statale 36 dopo una colluttazione con un cittadino moldavo,pregiudicato per furto, datosi alla fuga in seguito al controllo del furgone a bordo del quale stava viaggiando.Alla sua memoria- con il conferimento della Medaglia d’oro al valor civile-lo scorso 2 febbraio, in occasione del primo anniversario,è stata inaugurata alla presenza del Capo della Polizia la Sottosezione Polizia Stradale di Bellano .
Da un anno ho l’onore e l’onere di rappresentare la Polizia di Stato nell’ambito di questa operosa provincia lombarda e posso tranquillamente affermare che dai funzionari ai giovani agenti, in tutti i settori, dalla Squadra Mobile all’Ufficio Immigrazione, dalla Squadra Volante alla Stradale ,ho avuto modo di confrontarmi costantemente con donne ed uomini competenti, preparati e consapevoli del proprio ruolo, in una parola professionisti, come devono essere quelli su cui una moderna struttura deputata alla tutela della sicurezza pubblica deve poter contare, per poter raccogliere le sfide che la societa’ complessa del terzo millennio ci propone.
Nel corso del(2017).in estrema sintesi sono stati conseguiti i seguenti concreti risultati in termini di attivita’ di prevenzione, repressione , polizia amministrativa e sociale:
- Persone arrestate: 47
- Persone indagate: 748
- Veicoli controllati: 7774
- Persone identificate : oltre 17.000
- Misure prevenzione : Avvisi Orali 30
- FVO: 143
- Daspo: 6
- Ammonimenti x stalking: 15
- Sorveglianza speciali proposte: 1
- Licenze esercizi pubblici sospese: 3
- Incidenti stradali rilevati: 9 mortali, 246 con feriti
- Patenti di guida ritirate…..455
- Sanzioni amministrative al Codice della Strada elevate…7128
- Permessi di soggiorno rilasciati e rinnovati: 9815
- Passaporti rilasciati: oltre 10.000
- Porto d’armi rilasciati e rinnovati: 989
- Altre licenze di Polizia rilasciate: 84
- Provvedimenti di espulsione cittadini stranieri irregolari:100
- Ordini del questore a lasciare il territorio:77
Mi è gradita l’occasione per ricordare inoltre le operazioni concluse positivamente nel corso dell’anno trascorso.
Galleria ,relativa all’arresto di un’intera filiera di soggetti extracomunitari ed italiani dediti allo spaccio di stupefacenti in provincia ,DEEP WEB in materia di intercettazione di siti Internet clandestini ove da tutto il territorio nazionale si effettuavano transazioni illecite,e Ferriera, relativa all’identificazione e successivo deferimento all’Autorita’ Giudiziaria di ben trentadue richiedenti asilo dediti allo spaccio di stupefacenti nell’omonima via di questo capoluogo,a ridosso del centro di accoglienza Ferrhotel, ove erano in prevalenza domiciliati.Ringrazio a tale proposito in particolare il Comandante uscente della Polizia Locale per la straordinaria collaborazione offertaci in questa come in altre innumerevoli occasioni.
In due occasioni inoltre personale della Digos ha provveduto ad eseguire espulsioni del Ministro dell’Interno x motivi di sicurezza nazionale nei confronti di un soggetto tunisino e di un kosovaro rientranti in complesse attivita’ d’investigazione su associazioni di estremisti islamici
Questi riscontri investigativi dimostrano quindi che se vi è un’offerta da parte di soggetti extracomunitari è pur vero come vi sia anche una domanda di sostanze psicotrope da parte di acquirenti prevalentemente italiani,spesso anche giovanissimi studenti,cosi’ come anche è stato dimostrato che accoglienza sul territorio per i profughi non significhi necessariamente impunita’,nell’ambito di una provincia che ospita circa 1100 richiedenti asilo e circa 30.000 stranieri regolari
Tali pur lusinghieri risultati,per i quali ringrazio calorosamente tutti gli appartenenti alla Polizia di stato della provincia di Lecco, dal primo all’ultimo, sono perfettamente consapevole tuttavia che non bastino da soli a dare la necessaria tranquillita’ ad un cittadino o ad un commerciante derubato,ad un anziano truffato,ad una donna molestata.
A fronte infatti di un calo complessivo dei reati predatori riscontrato rispetto all’anno precedente,ma non delle insidiose truffe informatiche, cresce infatti la domanda di sicurezza da parte della collettivita’;è questa la cosiddetta percezione della sicurezza stessa
Cio’ è solo una apparente contraddizione per poter comprendere a fondo un territorio cosi’ variegato come quello di questa provincia lariana,formato da una zona pianeggiante densamente abitata, dove il tessuto sociale è ricco di piccole industrie che resistono alla crisi economica,di una zona pedemontana,e di una zona prealpina e lacustre dove il turismo puo’ ancora maggiormente svilupparsi e dove forse il “nuovo” ed il “diverso” sono visti talvolta ancora con sospetto.
Il termine stesso SICUREZZA, che etimologicamente deriva dal latino SINE CURA,senza preoccupazione,implica quindi non solo una questione di numero di pattuglie sul territorio e di presidii di polizia,o di impianti di videosorveglianza –quasi fossero una panacea di tutti i mali-che pur gli intraprendenti Sindaci installano sul territorio dei rispettivi Comuni,ma anche un’approccio mentale e culturale ad una societa’ in rapida evoluzione,e a volte,anche un problema di certezza della pena.
In conclusione posso comunque affermare che con il nostro impegno costante, ESSERCI SEMPRE appunto,che cerchiamo di dimostrare anche con iniziative di prevenzione,come le lezioni di legalita’ in tutte le scuole primarie e secondarie della provincia,e con convegni come quello sul Cyberbullismo,tenutosi lo scorso mese di Novembre presso la Camera di Commercio, cercheremo comunque di far uscire dai nostri uffici,italiani o stranieri che siano,persone migliori per un paese migliore.W la provincia di Lecco,W la Polizia di Stato ,W l’Italia!