Il 24 gennaio u.s. personale della Polizia di Stato – Sottosezione Polizia Stradale di Bellano, a seguito di chiamata ricevuta dalla sala operativa, interveniva per un incidente stradale, con feriti, in località Colico.
Dai primi accertamenti, gli operatori appuravano che un’autovettura Lancia Y aveva colliso con una Mini Cooper, in quanto il conducente non si era accorto che quest’ultima era ferma sulla strada a causa del traffico congestionato.
Venivano, come da prassi, sentiti i testimoni ed i diretti coinvolti, ma alcuni atteggiamenti creavano qualche sospetto ai poliziotti intervenuti che, facendo finta di nulla, riportavano fedelmente quanto riferito.
I dubbi riguardavano gli effettivi attori dell’incidente, in quanto ai poliziotti era sembrato non corrispondessero a quelli che si erano loro presentati.
Nei giorni successivi, tuttavia, permanendo la sensazione che qualcosa non collimasse, i poliziotti della Stradale decidevano di approfondire la vicenda.
L’intuito, effettivamente, aveva fornito la sensazione giusta. Infatti, dopo aver convocato coloro che erano stati coinvolti nell’incidente, superate le iniziali reticenze, si acclarava che chi si era dichiarato conducente, in verità era stato trasportato a bordo del veicolo e, viceversa, il trasportato era il reale conducente.
Tutto ciò per evitare le sanzioni del Codice della Strada in quanto, pur in possesso di patente di guida, ma di nazionalità straniera, il reale conducente non avrebbe potuto utilizzarla per la conduzione di veicoli sul territorio italiano.
Conducente e trasportato sono stati denunciati alla competente Autorità Giudiziaria in concorso per il reato di sostituzione di persona ex art. 494 c.p.