Nel pomeriggio di ieri due equipaggi della Polizia di Stato – Squadra Volante si portavano in Piazza Garibaldi di Lecco in quanto era stata segnalata la presenza sospetta di due donne verosimilmente straniere che stavano importunando un uomo.
In particolare, la vittima si trovava seduta da sola su una panchina quando veniva avvicinata dalle citate due donne che gli proponevano, in cambio di 20 (venti) euro, una prestazione di tipo sessuale. Le giovani, inoltre, chiedevano all’uomo se fosse in possesso di un’autovettura dove poter andare a consumare il rapporto sessuale. A quel punto l’uomo, insospettitosi dalla richiesta, prendeva tempo e provvedeva a contattare il numero d’emergenza 112 per chiedere l’intervento delle Forze di Polizia.
Gli Agenti delle Volanti, arrivati sul posto, individuavano subito le due giovani sospette e procedevano al controllo di Polizia, anche alla luce delle recenti segnalazioni inerenti analoghi approcci di tipo sessuale poi di fatto concretizzatisi in furti con destrezza (c.d. “GAZZALADRA”). Poiché vi era fondato motivo di ritenere che i documenti esibiti dalle giovani donne fossero falsi, dato l’atteggiamento incerto e schivo delle stesse, i Poliziotti procedevano all’accompagnamento in Questura per addivenire all’esatta identificazione; una delle due donne è risultata avere precedenti di Polizia per furto con strappo.
Successivi e più approfonditi accertamenti permettevano di acclarare che le predette erano state sottoposte a un controllo di polizia nella stessa mattinata presso un’area di servizio sita lungo la SS.36 in direzione Lecco. In quel frangente si trovavano a bordo di un’autovettura in compagnia di due connazionali di origine rumena, i quali sono risultati avere anch’essi vari precedenti di Polizia per reati contro il patrimonio e per spaccio di sostanze stupefacenti.
I due soggetti rumeni venivano successivamente rintracciati a Lecco sul lungolago cittadino ed accompagnati anch’essi presso gli Uffici della locale Questura per essere sottoposti a foto-segnalamento, in quanto avevano esibito ai Poliziotti documenti verosimilmente contraffatti.
A carico dei quattro soggetti sono state avviate le procedure volte all’irrorazione del Foglio di Via Obbligatorio dal Comune di Lecco.
La Questura invita la cittadinanza a segnalare e/o denunciare eventuali casi analoghi che dovessero essersi verificati nel territorio lecchese.
Lecco, 22 giugno 2017