Alle ore 3:30 di questa notte, gli agenti della sezione volanti della Questura, hanno tratto in arresto in fragranza di reato C.A. 54enne leccese, senza fissa dimora, per atti persecutori e minacce gravi nei confronti dei genitori.
I Fatti:
Nella mezzanotte, su segnalazione telefonica, la volante si recava in un condominio del capoluogo situato in Via Lupiae, dove un uomo poi identificato per il 54enne, già conosciuto alla forze di polizia sferrava calci e pugni contro la porta d'ingresso dell'abitazione dei genitori, proferendo minacce di morte nei loro confronti, che continuavano anche alla presenza dei poliziotti che nel frattempo erano giunti sul posto.
Gli agenti riuscivano a bloccare l'uomo, che dal 2019 aveva in atto la misura coercitiva del divieto di avvicinamento alla casa dei genitori e, precedentemente era stato anche denunciato per atti persecutori nei confronti della madre ed arrestato, per lo stesso reato, nei confronti della ex coniuge.
I due anziani genitori, in stato di shock, riferivano che il figlio aveva suonato il citofono alle ore 23:30 di quella sera ma si erano rifiutati di aprire. Successivamente, spaventati dalla condotta del figlio, che era riuscito ad introdursi nell’edificio, avevano chiamato il 113.
A causa della forte agitazione dei due anziani si rendeva necessario l'intervento del 118, mentre la sorella dell'uomo, che era giunta presso l'abitazione dei genitori, confermava che la situazione era diventata invivibile da quando il fratello era stato scarcerato.
L'uomo, al termine degli accertamenti di rito, veniva tratto in arresto e, come disposto dal P.M. di turno della locale Procura della Repubblica, tradotto presso la Casa Circondariale.
Lecce, 12 ottobre 2023