Nella notte tra gioevdì e venerdì scorso, appena passata la mezzanotte, gli agenti della Polizia di Stato in servizio di controllo del territorio a Lecce notavano un veicolo di piccole dimensioni che alla vista della volante rapidamente cercava di allontanarsi. Questo movimento ha insospettito i poliziotti che hanno seguito il veicolo tra le vie ancora affollate dai pedoni, nonostante l’ora tarda,fino alla sosta dello stesso nei pressi di un'altra vettura regolarmente parcheggiata. All’interno del veicolo erano presenti quattro individui, tutti già noti alle forze dell'ordine: il conducente T.G. di 48 anni di Lecce e il figlio diciannovenne ed altre due persone, un ventiquattrenne di nazionalità albanese e un leccese di 32 anni. Fatti scendere dall'auto i 4 fermati , gli operatori si vedevano costretti dal loro atteggiamento, estremamente insofferente, a richiedere l'ausilio di altre due pattuglie, dopodiché gli agenti procedevano alla perquisizione personale degli stessi, che dava esito negativo. La perquisizione del veicolo invece permetteva di rinvenire oltre 11 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina, due panetti di sostanza stupefacente di tipo hashish per un peso complessivo di circa 190 grammi e un bilancino di precisione, il tutto occultano all’interno della mascherina in plastica sotto la scatola dello sterzo. Inoltre, sempre all’interno del veicolo veniva rinvenuto uno sfollagente telescopico occultano tra i sue sedili anteriori ed una forbice, occultata nel vano oggetti dello sportello lato conducente. Di tutto il materiale rinvenuto e sequestrato se ne assumeva la responsabilità il 48enne. La perquisizione veniva poi estesa anche presso l'abitazione del 48enne, all'interno del comodino della sua camera da letto, venivano rinvenuti ulteriori 6 grammi di hashish e 200 bustine di cellophane trasparente, utilizzate probabilmente per confezionare le dosi di stupefacente da commercializzare.
Per quanto sopra il 48enne veniva tratto in arresto e come disposto dal PM di turno della locale Procura della Repubblica, tradotto presso la Casa Circondariale.
Lecce, 8 settembre 2023