Nel primo pomeriggio di ieri, la sala operativa diramava via radio la ricerca di un giovane che si era appena reso responsabile di una rapina presso un esercizio commerciale sito in Corso Vittorio Emanuele .
Acquisite le descrizioni , una volante si pone alla ricerca dell’autore del reato, un’altra volante si reca presso l’esercizio commerciale dove la commessa racconta di aver visto entrare nel suo negozio un giovane di bassa statura, di magra costituzione, con capelli corti e vestito con maglione in lana di colore grigio/beige che direttosi verso il registratore di cassa lo apre e si impossessa velocemente della prima banconota di 20 euro, non riuscendo nella fretta a sottrarre tutto l’incasso. La commessa coraggiosamente gli blocca il braccio, ma il giovane la strattona ripetutamente fino ad innescare quasi una colluttazione poi, divincolatosi, viene inseguito da un cliente che lo costringe a lasciare cadere la banconota, senza tuttavia riuscire a raggiungerlo.
La seconda volante, quella che si era posta alla ricerca del malfattore, nel frattempo, nota in Via Trinchese due persone che inseguono un individuo in fuga che corrisponde alle descrizioni del giovane diramate precedentemente via radio.
Gli agenti si pongono immediatamente all’inseguimento a piedi dell’individuo riuscendo a raggiungerlo e bloccarlo nella limitrofa via Costa.
Nello specifico, durante le suddette fasi, il soggetto cerca di scavalcare la recinzione della Villa comunale dove viene bloccato e, nel tentativo di guadagnare la fuga, cerca di divincolarsi sgomitando e spingendo gli operatori.
Il fermato stringe ancora nella mano sinistra del denaro, successivamente quantificato per
euro 90,00 .
Si apprenderà dai due cittadini che lo stavano inseguendo che il giovane si era reso responsabile di un furto presso un altro esercizio commerciale del centro storico del quale essi erano rispettivamente il proprietario ed un dipendente. Il fermato dopo aver fallito il primo colpo era subito entrato in un altro negozio e, approfittando della circostanza per la quale proprietario e dipendente erano distratti, direttosi verso il registratore di cassa aveva asportato 90 euro allontanandosi subito dopo, inseguito dalle vittime.
Il fermato, un 36enne leccese veniva condotto in Questura e tratto in arresto per furto aggravato. Si accertava inoltre che egli è l’autore anche di un furto in una Farmacia del quartiere Leuca avvenuta venerdì scorso, in quanto ripreso dalle telecamere della videosorveglianza, pertanto, dovrà rispondere anche di questo furto e della rapina impropria in relazione al primo esercizio commerciale nel quale, per impossessarsi dell’incasso, aveva avuto una colluttazione con la commessa.