Verso le ore 18.30 di lunedì 29 maggio la sala operativa della Questura riceveva numerose segnalazioni in base alle quali sulla Lecce – San Cataldo era in corso una violenta lite tra automobilisti.
Giunte immediatamente sul posto, le volanti hanno riscontrato la presenza di un uomo particolarmente esagitato che si scagliava contro chiunque con pugni e morsi, e addirittura aveva anche lanciato dei massi contro i presenti, loro malgrado coinvolti nella vicenda, che cercavano di bloccare la furia del ragazzo.
Tale reazione era scaturita da un tamponamento avvenuto poco prima e che aveva vista coinvolta una familiare dell’aggressore.
Quest’ultimo, notiziato dell’incidente stradale, recandosi sul posto in stato di forte agitazione per l’accaduto, era andato a sbattere più volte con la propria autovettura contro il guard-rail, e di seguito aveva dato luogo a tutta una serie di comportamenti delittuosi.
In ultimo era riuscito a sottrarre un’auto coinvolta nell’incidente e a fuggire pericolosamente, cercando di travolgere chiunque fosse sulla sua traiettoria e sbattendo ripetutamente contro le barriere poste ai lati della carreggiata.
Gli operatori delle Volanti, dopo un inseguimento, sono riusciti a bloccarlo e ad ammanettarlo; per tutti i fatti, l’uomo è stato arrestato per tentato omicidio, furto aggravato, atti persecutori, minacce gravi e lesioni, resistenza oltraggio e violenza a Pubblico Ufficiale ed è stato tradotto in carcere.