Come riferito nel corso di una precedente conferenza stampa, con la quale si è illustrata l’attività espletata dal personale della Polizia Amministrativa e Sociale della Questura in occasione della Festa della santissima Annunziata di Aradeo, sono stati svolti altri servizi finalizzati al controllo di aziende adibite a deposito, vendita e/o fabbricazione di prodotti esplodenti.
Nell’ambito di tali attività nella giornata di ieri gli stessi poliziotti, coadiuvati per gli aspetti di tipo tecnico dagli Artificieri appartenenti al “ Nucleo Interregionale Artificieri” della Questura di Bari, hanno effettuato un controllo presso una ditta di Scorrano, il cui titolare è autorizzato con licenza rilasciatagli dal Prefetto di Lecce alla sola “detenzione e vendita di esplosivi”.
E’ stato invece accertato come all’interno dell’azienda si producano illegalmente manufatti esplosivi di vario genere. All’interno di tre diversi fabbricati sono stati infatti rinvenuti 40 manufatti esplosivi di produzione clandestina, 50 artifici pirotecnici, tra cui bombe cilindriche del peso netto variabile tra i 500 grammi ed 1,600 Kg ed inoltre bombe sferiche dal peso netto di 140 grammi, e 11 catene pirotecniche composte da 10 manufatti esplosivi artigianali cilindrici.
Sempre all’interno dei predetti fabbricati sono state rinvenute circa 200 etichette adesive da apporre sui predetti artifizi pirotecnici e numerosi manufatti pirotecnici del tipo fontane, fischi, bengala, fuochi teatrali, assemblati illegalmente con manufatti alterati.
Infine, all’interno di un container installato sul terreno ove insiste la Ditta, sono state rinvenuti ingenti quantitativi di prodotti esplodenti di produzione illegale , e cioè privi della obbligatoria autorizzazione alla fabbricazione, stoccati promiscuamente e pericolosamente con altro materiale facilmente infiammabile, del tipo carta, cartone e spaghi. Inoltre sono stati rinvenuti petardi tipo “ RAMBO 31K” a spiccata capacità detonante.
Tali prodotti, stoccati in 12 imballaggi contenenti circa 180 kg di varie tipologie di massa netta esplodente, poiché altamente pericolosi, sono stati distrutti questa mattina dagli stessi Artificieri, previa campionatura.
Tutti i prodotti sopra elencati, del valore commerciale di circa 30.000,00 Euro, sono stati sottoposti a sequestro probatorio.
Il titolare dell’azienda è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di detenzione illegale di manufatti esplosivi privi di qualsiasi obbligatoria etichettatura.
In via amministrativa, la Questura interesserà la prefettura per i provvedimenti di competenza.
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