Si tratta di due leccesi, entrambi del 1978 di matrice anarco-insurrezionalista.
Gli investigatori della Digos hanno denunciato i due leccesi, in concorso tra loro, per aver imbrattato il prospetto e le vetrate posteriori di un edificio di culto religioso, lo scorso 25 aprile.
L’imbrattamento è avvenuto con uova intrise di vernice di colore nera e marrone e con scritte in caratteri cubitali riportanti le frasi “MERDE, NESSUNA PACE PER I COMPLICI DI TAP! – NO TAP, PUGLIA INFORMA COMPLICI DI TAP”.
Il riconoscimento dei denunciati è stato reso agevole dalla pregressa attività info-investigativa e di polizia giudiziaria, visto che gli attivisti, peraltro, sono soggetti già noti alle Forze di Polizia.
I proprietari dei beni deturpati possono ottenere il risarcimento dei danni, costituendosi parte civile nell’instaurando procedimento penale.
Il comunicato stampa ed il link del video sono presenti anche sulla pagina web della Questura.
Il link è il seguente: