La donna di origine macedone annovera numerossimi reati contro il patrimonio
Una donna residente ad Aprilia e’ stata arrestata in Francia dalla Polizia della città di ST. Etienne in collaborazione con il Commissariato di Cisterna .
La donna, fermata dalla Polizia francese per una serie di furti commessi nella città transalpina, si spacciava per una profuga serba, minore di età ed incensurata , esibendo documentazione falsa al fine di guadagnare vantaggi processuali ed amministrativi da tali particolari condizioni soggettive .
Tra i suoi documenti veniva però trovata traccia anche di una piccola parte di un atto in copia riconducibile al Commissariato di Cisterna .
Gli agenti del Commissariato di Cisterna, contattati tramite le autorità consolari di Lione, dai colleghi francesi, riuscivano da una porzione di numero seriale presente nell’atto a risalire alla reale identità della donna, più volte destinataria di provvedimenti di polizia, ricevendo a suffragio degli accertamenti , le foto acquisite dalla Polizia francese .
La persona fermata in Francia in effetti altro non era che una nota pluripregiudicata di origini macedoni G.K., ormai cittadina italiana, ampiamente maggiorenne avendo compiuto 21 anni , nota agli investigatori come specialista di furti in appartamento e nell’uso di atti falsi e da tempo stabilitasi in Aprilia con la famiglia dopo essere transitata nei campi nomadi della periferia di Roma Sud .
La donna condannata a due anni per furto ed anche per uso di atto falso verrà a breve espulsa dalla Francia e consegnata alle autorità italiane .