Un giovane minaccia la madre con un coltello
Nella decorsa giornata, durante la notte, giungeva segnalazione in Sala Operativa del Commissariato di P.S. di Fondi, relativa ad una lite avvenuta
in strada in questo centro. Immediatamente giunto in loco, il personale della Polizia di Stato in servizio di "Volante" veniva contattato da un
testimone intervenuto a difesa di una donna che era stata minacciata con un coltello dal proprio figlio che successivamente si era dato alla fuga
facendo perdere le proprie tracce.
Il giovane teste intervenuto infatti, riferiva agli operanti che mentre si trovava in transito in Viale della Libertà, si avvedeva di un
ragazzo che puntava un coltello alla gola di una donna, poi risultata essere la madre, e sotto tale minaccia gli chiedeva dei soldi.
Lo spettatore senza esitazione, si lanciava addosso al ragazzo riuscendo, con non poche difficoltà a disarmarlo trattenendo il coltello da
cucina utilizzato per minacciare la madre ma in tale frangente l'aggressore faceva perdere le sue tracce.
Soltanto il tempestivo intervento degli Agenti di Polizia, faceva sì che la situazione non degenerasse, infatti dopo poco, in seguito ad una
vasta battuta volta al rintraccio del fuggitivo questi veniva bloccato mentre si trovava all'interno di un bar, semi nascosto dietro alcuni video
giochi, nei pressi dell'Ospedale di Fondi.
In merito all'accaduto, va soggiunto che il nucleo familiare era di rientro da una cerimonia svoltasi a Terracina ed avendo sbagliato strada si
ritrovava nel centro di Fondi, il figlio della coppia che guidava, addossando le responsabilità del futile errore alla propria madre,
sbandando con l'auto più volte e salendo finanche sui marciapiedi, si era fermato davanti ad un bar mentre la madre gli sottraeva le chiavi
dal quadro di accensione, a ciò seguivano da parte dell'arrestato, in preda all'ira, una serie di insulti, botte e minacce verso il proprio
genitore fino alle minacce di morte con il coltello, debitamente sottoposto a sequestro.
Pertanto, alla luce degli eventi accaduti, il personale di Polizia intervenuto, dopo non poca resistenza da parte dell'aggressore, riusciva con non
poche difficoltà a condurre il giovane in ufficio per gli adempimenti del caso che veniva identificato per: S.L. nativo di Alatri (FR) del
92, pregiudicato, già sottoposto al divieto di avvicinamento dei luoghi frequentati dai familiari in virtù di Provvedimento del
Tribunale di Frosinone. Veniva quindi tratto in arresto per i reati di: tentata estorsione, maltrattamenti in famiglia, porto abusivo di armi atte
ad offendere.
Dell'avvenuto arresto veniva dato avviso al P.M. di turno dr.ssa Gentile, presso la Procura della Repubblica di Latina, la quale disponeva la
traduzione dell'arrestato direttamente presso la Casa Circondariale di Latina ove il prevenuto veniva posto a disposizione dell'A.G..