violano le prescrizioni sulle misure di prevenzione imposte
La Polizia di Stato, nella giornata di ieri, ha denunciato in stato di libertà M.A.L.,giovane 19enne nato in Romania e S.C.34 enne del capoluogo , due giovani sottoposti rispettivamente all'obbligo di dimora e sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno.
Gli agenti della Squadra Volante della Questura di Latina, nella mattinata del 9 Novembre scorso, si sono recati presso l'abitazione del giovane di nazionalità romena per controllarne la presenza in casa in quanto sottoposto all'obbligo di dimora nel Comune di Latina con il divieto di uscire di casa dalle ore 21,00 alle ore 06,00.
Arrivati davanti all'abitazione però, gli agenti sono stati accolti dalla madre del ragazzo che, vista l'assenza del figlio, ammetteva che non era rincasato e che lei non sapeva dove effettivamente potesse essere.
Alla luce della personalità del giovane, incurante delle prescrizioni impartite, è stato richiesto all'Autorità Giudiziaria di valutare la revoca della misura cautelare dell'obbligo di dimora proponendo la detenzione in carcere.
Per quanto riguarda il giovane di Latina invece, gli agenti della Squadra Volante già in due occasioni avevano suonato al citofono e bussato ripetutamente alla porta dell'abitazione senza ricevere risposta alcuna.
Fino a ieri sera, quando a seguito dell'ennesimo tentativo, al citofono ha risposto la madre del ragazzo di Latina, pregando i poliziotti di salire ad aiutarla poiché si stava sentendo male.
Una volta entrati nell'appartamento i poliziotti hanno trovato la donna effettivamente molto agitata, la quale subito ha riferito che il figlio si era allontanato da casa per cercare la guardia medica che non aveva risposto alla telefonata di aiuto.
Gli agenti di polizia hanno tempestivamente allertato un'ambulanza che subito è arrivata sul posto insieme al ragazzo che comunque non avrebbe dovuto allontanarsi visto l'obbligo di dimora dalle ore 22 alle 07,30 del mattino.