Aveva accoltellato un giovane in una rissa.
Nell'ambito delle attività di controllo del territorio, personale della Squadra Volante, nella serata di ieri, si recava presso il pronto soccorso del Santa Maria Goretti, poiché un giovane era stato ricoverato per aver riportato delle ferite di arma da taglio.
Questi, un uomo di 35 anni di Latina, riferiva agli operatori che, poco prima, una sua cugina di anni 27 gli aveva chiesto aiuto telefonicamente a
causa delle percosse ricevute dal fidanzato, V.M, di anni 29, pregiudicato.
Accorso in soccorso della congiunta nei pressi di piazza Santa Maria Goretti, luogo da dove la predetta gli aveva telefonato, sorprendeva V.M.
nell'atto di insultarla e picchiarla con ripetuti calci e pugni.
Nonostante le esortazioni della donna a non avvicinarsi, poiché il fidanzato era armato di due coltelli, e i tentativi di dissuadere l'uomo
bonariamente, i due iniziavano una colluttazione, durante la quale V.M. colpiva la controparte con diverse coltellate in varie parti del corpo.
Condotto presso il pronto soccorso dal 118, gli veniva riscontrato una ferita lacero contusa alla spalla sinistra, braccio sinistro e braccio
destro, mentre alla donna un trauma facciale, causa delle percosse che l'arrestato aveva riservato alla propria fidanzata nelle ore prima l'epilogo
nella piazza menzionata, per futili motivi.
Allontanatosi dal posto, l'accoltellatore si presentava poco dopo in Questura per costituirsi e rendere la sua versione dell'accaduto.
Arrestato per i reati suddetti, il V.M. veniva tradotto presso la Casa Circondariale di Latina in attesa delle determinazioni dell'Autorità
Giudiziaria, mentre l'arma recuperata e sequestrata.