Rissa tra famiglie rivali interviene la Polizia.
Nel corso della giornata odierna verso le ore 13.30, la Sala Operativa del Commissariato di Polizia di Fondi, riceveva richiesta di intervento per
una animata lite con sparo in una abitazione sita nella zona di S.Magno, via Ponte Gagliardo.
Immediatamente, la Volante in servizio di prevenzione e repressione reati sul territorio di Fondi nel volgere di pochi minuti si recava presso
l'abitazione indicata trovandosi di fronte una scena a dir poco apocalittica, poiché l'appartamento in questione a soqquadro per le botte
inferte reciprocamente , non aveva più nulla di integro, con porte ed infissi divelti, suppellettili e mobilio in terra, vetri rotti e
sangue dappertutto.
Anche altre due pattuglie che erano pronte di servizio di Ordine Pubblico al locale Stadio per la prevista partita, venivano dirottate in ausilio
ai colleghi, stante l'urgenza, nella zona indicata ed al locale Ospedale per persona segnalata ferita da arma da fuoco.
Non è stato facile dirimere la questione e capire cosa fosse veramente accaduto nonché comprendere bene il movente oggetto della
contesa tra due famiglie (Pirri - Guglietta) che da anni annoverano dissapori, presumibilmente dovuti alla originaria separazione dell'ex moglie
del Pirri Benito, di 60 anni che per rifarsi una vita, è andata a convivere con un ragazzo di 25 anni, arrestato in serata all'esito della
ricostruzione dell'episodio delittuoso.
Difatti, Pirri Benito del 51 e Antonio dell'84, padre e figlio si erano recati a "far visita" al convivente della ex moglie nonché, a loro
dire, per discutere di problemi legati al lavoro e relativamente alla Ditta di trasporti del Pirri. Ne è nata una lite con la situazione che
è andata via via degenerando tanto che il Guglietta Giuseppe all'improvviso ha imbracciato un fucile illegalmente detenuto, con matricola
abrasa ed ha sparato un colpo all'indirizzo dei due che hanno fatto appena in tempo a ripararsi dietro lo sportello della Renualt clio di loro
proprietà. Ne è scaturito il parapiglia poiché il Pirri Antonio è riuscito ad afferrare la canna del fucile per evitare
un probabile secondo colpo mandando il fucile, probabilmente per la vetustà dell'arma, in pezzi. Con la canna di ferro del fucile
strattonata ed usata a mò di bastone reciprocamente se le son date di santa ragione. Il Guglietta non contento, ha afferrato finanche un
coltello da cucina, anch'esso sequestrato, forse per difendersi scagliando fendenti a destra e a manca.
Nel contempo, il Pirri Benito, avendo avuto la peggio ha dovuto far ricorso a cure mediche ricevendo un referto di 10gg. s.c. di prognosi per
"traumi vari e contusioni multiple".
Anche la donna, oggetto del contendere, probabilmente per separare gli uomini, necessitava di cure mediche riportando un referto medico di 15 gg.
per "contusioni varie".
Tutti sono stati quindi condotti in ufficio per gli adempimenti del caso ed avvisato di quanto accaduto il P.M. di turno dott. Giancristofaro della
Procura della Repubblica di Latina, questi conveniva con il personale operante di procedere all'arresto del Guglietta Giuspeppe per:" rissa
aggravata; porto e detenzione di arma da sparo con matr. Abrasa; lesioni aggravate".
Mentre i Pirri, padre e figlio, venivano denunciati a piede libero per: "rissa aggravata; violazione di domicilio; danneggiamento aggravato"
.
Le indagini per comprendere meglio i contorni della vicenda sono tuttora in corso e non si escludono nuovi ulteriori sviluppi investigativi.