Aveva estorto soldi al nonno.
Nella serata di ieri, personale della Volante della Polizia di Stato interveniva a supporto di un nucleo familiare che richiedeva la presenza
l'intervento presso la propria abitazione. Gli operanti si recavano presso l'abitazione sita in Fondi località Casotto Rosso, per tentativo
di estorsione e di rapina posta in essere nei confronti dell'anziano nonno paterno da parte del nipote D. S. E. del 75 pregiudicato nullafacente,
che in preda ai fumi dell'alcol e probabilmente sotto l'effetto di sostanze stupefacenti aveva iniziato con atteggiamenti violenti a far richiesta
di danaro ai congiunti accompagnando tale richiesta a minacce di morte. Visti i vani tentativi di farsi consegnare il denaro, il prevenuto
prelevava il bastone di legno da passeggio del nonno e, utilizzandolo a mo' di clava, tentava di rapinare i presenti iniziando a colpire alla
testa, alle spalle, alle braccia ed agli arti inferiori il nonno con violenza e ferocia inaudita tale da far spezzare sul corpo dell'anziano
congiunto il bastone stesso. Analoga sorte toccava al genitore che si frapponeva tra l'anziano e l'esagitato venendo a sua volta colpito al corpo
dal figlio stesso riportando lesioni agli arti inferiori.
Non pago di tutto ciò il D.S.E. prelevava dal vicino giardino dapprima un blocco in cemento scagliandolo verso il nonno e non essendo
riuscito a colpirlo sradicava dal suo basamento una statua in cemento alta circa un metro che analogamente lanciava verso l'anziano, non riuscendo
nel suo intento solo grazie al fulmineo intervento del figlio postosi di nuovo in mezzo per difendere l'anziano padre. Anche davanti agli Agenti
immediatamente intervenuti presso l'abitazione, il predetto continuava con il suo folle atteggiamento ed una volta reso all'impotenza, iniziava a
minacciare tutti i presenti con le seguenti frasi:" QUANDO SE NE VA LA POLIZIA TI DEBBO TAGLIARE LA TESTA, TI TAGLIO IL COLLO" ed altre
imprecazioni simili. L'anziano veniva pertanto, fatto visitare da personale del locale nosocomio prontamente intervenuto trovandolo affetto da
"escoriazioni multiple" in varie parti del corpo, anche il figlio veniva trovato affetto da "contusioni alla gamba sx". Immediatamente il D.S.E.
veniva quindi bloccato ed accompagnato in questi uffici ove veniva sottoposto a visita sanitaria da parte di personale della Guardia Medica che
visto l'evidente "stato di agitazione e l'evidente stato di ebbrezza alcolica nonché probabile uso di cocaina" provvedeva a sedarlo atteso
che lo stesso continuava a dare in escandescenze anche negli uffici del commissariato. Pertanto, il predetto veniva dichiarato in stato di arresto
per: " flagrante estorsione con lesioni aggravate e tentata rapina" . Dell'avvenuto arresto veniva data comunicazione al P.M. di turno dott.
BONTEMPO che disponeva la traduzione dell'arrestato presso la Casa Circondariale di Latina per rimanervi a disposizione dell'A.G.