L'uomo aveva rapinato un connazionale.
Nell'ambito dei servizi ordinari di controllo del territorio, un equipaggio della Squadra Volante di Latina, alle ore 18.45 di ieri, interveniva in via E. Filiberto, in quanto alcuni cittadini aveva segnalato ai telefoni del 113 l'aggressione da parte di tre giovani nei confronti di una persone, che si trovava riversa in terra e colpita ripetutamente con calci e pugni. Prima dell'arrivo degli operatori questi riusciva a darsi alla fuga, inseguito dai tre, di cui uno armato di bottiglia. Una volta rifugiatosi in un bar ubicato nei pressi, gli aggressori si davano alla fuga a loro volta, al fine di assicurarsi l'impunità. Una volta giunti sul posto, gli operatori della Volante riuscivano tempestivamente ad acquisire notizie importanti circa la dinamica dei fatti, nonché la descrizione degli aggressori e la loro direzione di fuga.
Durante le operazioni venivano rinvenute le bottiglie utilizzate nell'aggressione e sequestrate a scopo probatorio. Il giovane aggredito, tunisino di anni 33, forniva preziose informazioni dell'accaduto utili al rintraccio degli aggressori, tutti suoi connazionali, aggiungendo di essere stato rapinato della somma di euro 100 e di un paio di occhiali griffati. L'attività info-investigativa posta in essere nell'immediatezza portava gli operatori a ritenere che un'abitazione sita nei pressi fosse il domicilio di uno degli aggressori.
Vano risultava il tentativo maldestro di una donna, compagna convivente dell'aggressore in questione, di sviare le deduzioni degli agenti che, non facendosi trarre in inganno, rintracciavano l'aggressore nell'appartamento individuato, che veniva tratto in arresto per il reato di rapina aggravata in concorso e associato al carcere di via Aspromonte.
La sua compagna veniva invece denunziata in stato di libertà per il reato di favoreggiamento. Nei confronti della vittima, sottoposta a cure mediche presso il locale pronto soccorso, venivano riscontrati trauma cranico e contusioni varie al torace, con una prognosi di giorni 10. Con i dati raccolti sono state avviate le indagini per risalire ai complici dell'arrestato.