Aveva prima provocato un incidente e poi simulato il furto dell'auto.
Nella nottata odierna, nell'ambito del servizio di controllo del territorio atto alla prevenzione e repressione dei reati in genere, personale dipendente si portava presso la rotatoria di via del Lido , altezza del ponte di ferro, per la segnalazione di incidente stradale; sul posto si riscontrava la presenza della sola autovettura lancia Y incidentata, abbandonata, che non risultava tra quelle da ricercare. All'interno del veicolo si rinveniva una C.I. intestata a E.E. di anni 26, residente nel capoluogo, risultato essere anche il proprietario del veicolo. Da successivi accertamenti esperiti tramite la Banca Dati Inteforze si accertava che il proprietario E.E si era portato nella mattina del 23.08.2012 presso L'Ufficio denunce della Questura per sporgere denuncia di furto della propria autovettura, esibendo come documento di riconoscimento il passaporto e non la C.I. , di cui non ne denunciava il furto ne lo smarrimento. Inoltre il medesimo annoverava una violazione al Codice della Strada per guida in stato di ebbrezza , con conseguente ritiro della Patente di Guida in data 01.03.2011 ad opera del Nucleo Operativo Carabinieri di Latina. In considerazione di quanto accertato si convocava il predetto in questi Uffici , il quale si presentava con delle vistose abrasioni risalenti a qualche giorno addietro, tali da far ragionevolmente ipotizzare che tali escoriazioni potessero essere state causate a seguito del sinistro stradale , in considerazione della dinamica e dei danni che il veicolo aveva riportato. Posto di fronte a quanto emerso dagli accertamenti svolti dalla P.G. di questo Ufficio, il giovane ammetteva le sue responsabilità e pertanto veniva deferito in stato di libertà per il reato di: "Simulazione di reato".