Indagine lampo del personale della Polizia Stradale che in poco tempo ha dato un nome e cognome al pirata della strada di Levanto
Nel pomeriggio di sabato 3 ottobre un 74enne di Levanto in sella al suo scooter veniva urtato e sbalzato a terra da un'automobile i cui occupanti, non curanti delle gravi lesioni che gli avevano provocato, si davano a precipitosa fuga facendo perdere le loro tracce. Tuttavia si è trattato solo di una fuga momentanea in quanto ricevuta la notizia del grave evento infortunistico con omissione di soccorso e fuga, gli investigatori e le pattuglie della Polizia Stradale di Brugnato si sono immediatamente messi al lavoro e mediante una ricerca fatta di raccolta di testimonianze, tracce rinvenute sul luogo dell'incidente, e catalogazione di immagini e filmati lungo tutte le direttrici da e per il luogo dell'incidente si è giunti all'individuazione dell'automobile: una Opel Astra station wagon di colore bianco immatricolata in Romania, alla cui guida, al momento del sinistro, c'era un operaio edile romeno dimorante nel comprensorio del Comune di Levanto. Accompagnato presso la Sottosezione Polizia Stradale di Brugnato, messo alle strette da tutti gli elementi obiettivi di riscontro: filmati, tracce, reperti ecc., il 36enne edile romeno, dopo alcune reticenze ed inverosimili giustificazioni, ha ammesso di essere l'autore dei fatti e che quel pomeriggio in sua compagnia, a bordo dell'auto c'erano altri due suoi connazionali: un 47enne ed un 23enne anch'essi operai edili domiciliati nel comprensorio del Comune di Levanto. Il conducente dell'automobile dovrà ora rispondere del delitto di fuga ed omissione di soccorso a seguito di incidente stradale, e delle lesioni gravissime provocate al malcapitato 74enne, ancora ricoverato presso il locale nosocomio in attesa che venga sciolta la prognosi.POLIZIA DI STATO: IDENTIFICATO IL PIRATA DELLA STRADA DI LEVANTO
06/10/2015