Gli Agenti sono intervenuti mentre cercava di sfondare a calci la porta di casa della vittima.
Da circa una decina di giorni, una famiglia spezzina era stata presa di mira da un cinquantanovenne di nazionalità olandese senza fissa
dimora, che manifestava ripetutamente comportamenti minacciosi e aggressivi nei confronti dei componenti di quel nucleo familiare.
L'uomo, già denunciato per essersi introdotto armato di coltello nell'abitazione del nucleo familiare, nella nottata del 29 settembre si era
presentato con il proprio cane davanti alla porta di casa della famiglia spezzina, prendendo a calci il portone.
Immediato l'intervento degli Agenti della Polizia di Stato che , alla richiesta di aiuto giunta sul 113 della Questura della Spezia, raggiungevano
il luogo in cui si stava consumando il reato.
Gli operatori della Squadra Volante, resisi conto della gravità della situazione, traevano in arresto il cinquantanovenne e, tramite le
associazioni territoriali che si occupano della tutela degli animali, provvedevano ad organizzare un ricovero sicuro per il cane dell'arrestato
nell'attesa che venga definita la posizione giuridica dell'uomo, che dovrà rispondere all'Autorità Giudiziaria del reato di Atti
persecutori.