Arresto reso possibile grazie alla partecipazione attiva dei cittadini che avevano assistito alla scena e seguito la fuga del malvivente .
Mercoledì 1° Aprile, verso l'ora di pranzo, due signore - madre e figlia rispettivamente di 72 e 53 anni- si trovavano tranquillamente
sedute al tavolino di un noto bar del centro storico, quando hanno visto avvicinarsi a loro un giovane; costui, distraendo con un pretesto
l'attenzione delle due donne , con mossa repentina si impossessava della borsa che la più anziana aveva appoggiato sopra una delle sedie
.
In una frazione di secondo, la figlia realizzava che ciò che stava avvenendo era uno scippo ai danni della madre e di scatto, per impedire
al ladro di portare via la borsa, la afferrava saldamente. Ma il malvivente, invece di desistere e incurante delle conseguenze che il suo gesto
avrebbe potuto avere, strattonava con forza la borsa fino a quando la donna , che cadeva sbattendo violentemente il viso a terra con copiosa
perdita di sangue dal naso e dalla bocca, abbandonava la presa.
Impossessatosi della refurtiva, il rapinatore si dava precipitosamente alla fuga, ma veniva inseguito e mai perso di vista da diversi cittadini che
avevano assistito alla scena e avevano udito le grida di "AIUTO" e "AL LADRO", e che chiamavano la Polizia.
Con grande tempismo e coordinati dalla Centrale Operativa, gli Agenti della Polizia di Stato a bordo di una "Volante riuscivano a bloccare e
catturare il rapinatore che si trovava già su un autobus di linea nel tentativo di darsi alla fuga confondendosi tra la folla.
L'autore del gesto, un diciannovenne rumeno senza fissa dimora, trovato ancora in possesso di tutta la refurtiva poco prima sottratta , è
stato arrestato in flagranza di reato e accompagnato presso gli Uffici della Questura per gli adempimenti di rito.
La refurtiva , totalmente recuperata, è stata riconsegnata alla legittima proprietaria e il malvivente è stato condotto in carcere su
disposizione dell'Autorità Giudiziaria: dovrà rispondere dei reati di rapina e lesioni.