La Spezia : La Polizia di Stato e il Centro Antiviolenza per proteggere la moglie e i bambini.
Un caso di violenza in ambito familiare è quello sul quale è intervenuta la Polizia di Stato nei giorni scorsi. La donna, una cittadina albanese poco più che trentenne coniugata con un proprio connazionale, dopo anni di soprusi e maltrattamenti, ha denunciato alla Polizia di Stato le continue violenze subite ad opera del marito. La situazione, che durava da tempo, si era ulteriormente aggravata negli ultimi due anni, ovvero da quando l'uomo, rimasto disoccupato, pare fosse diventato succube del vizio del gioco. Il trentaduenne albanese, che dissipava le già scarse risorse familiari ai videopoker, specialmente in caso di perdita al gioco rientrava a casa alterato da sostanze alcooliche; in quelle circostanze, le aggressioni e le percosse subite dalla donna erano particolarmente violente, tanto da farle temere per la propria incolumità e per quella dei figli, che spesso assistevano a quanto accadeva. L'uomo è stato denunciato in stato di libertà per il reato di maltrattamenti in famiglia e dovrà rispondere all'Autorità Giudiziaria dei reati contestati. Nel frattempo, l'azione coordinata della Polizia di Stato e del Centro Antiviolenza hanno permesso che la madre e i bambini si allontanassero dal domicilio familiare, trovando rifugio presso un centro protetto.DENUNCIATO 32ENNE ALBANESE PER MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA.
21/02/2015
(modificato il 23/02/2015)
(modificato il 23/02/2015)