Giovane donna straniera soccorsa dagli operatori della Squadra Volante ed in seguito denunciata per resistenza a P.U.
Nella scorsa serata, una telefonata pervenuta al 113 ha segnalato la presenza di una donna in pigiama che, all'esterno di un bar ed in stato di esagitazione, urlava frasi sconnesse.
Raggiunto il luogo dell'intervento, gli operatori della Polizia di Stato hanno rintracciato la donna, risultata personaggio già ben conosciuto dagli agenti.
Questa, di origine slava, ubriaca ed infreddolita, rifiutato l'intervento di personale medico, è stata accompagnata presso la propria abitazione, al cui interno era presente il convivente, anch'egli già noto alle forze dell'ordine, alla cui vista la donna iniziava nuovamente ad agitarsi, accusandolo di averla picchiata più volte. Entrambi confermavano agli operatori la volontà di non continuare a convivere perché impauriti dai reciproci comportamenti violenti, tanto che l'uomo decideva spontaneamente di lasciare l'appartamento e trascorrere la notte in altro luogo.
Nonostante l'allontanamento del convivente, la donna persisteva nello stato di forte agitazione, scagliandosi contro gli agenti, urlando e minacciando il suicidio, tanto da rendere necessario l'intervento di personale sanitario ed il successivo ricovero in osservazione.
La donna è stata indagata in stato di libertà per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale.