Si era impossessata della tessera bancomat approfittando del legame di amicizia con la vittima. Le immagini dei sistemi di videosorveglianza hanno confermato l’ipotesi investigativa.
"Vai a fidarti degli amici"… Questa potrebbe essere la morale della vicenda che ha coinvolto un sessantenne (la vittima) ed una quarantenne
(l'autrice del reato), entrambi spezzini.
L'uomo, dopo essersi accorto che dalla sua abitazione era sparita la tessera bancomat, si è recato in banca ed ha fatto l'amara scoperta:
qualcuno aveva prelevato dal suo conto corrente circa seicento euro. Quando la vittima si è rivolta alla Polizia di Stato sono
immediatamente scattate le indagini. Gli uomini della Squadra Mobile hanno acquisito alcuni elementi ritenuti interessanti ed hanno sviluppato
un'ipotesi investigativa risultata essere quella giusta: l'autore del reato poteva essere un'amica della vittima, saltuaria frequentatrice della
sua abitazione. Le successive indagini hanno pienamente confermato i sospetti: la donna, con precedenti penali per reati contro il patrimonio e
traffico di sostanze stupefacenti, è stata immortalata dai sistemi di videosorveglianza dei quali sono ormai dotati tutti gli sportelli
bancomat, mentre prelevava le somme in questione.
Ora dovrà rispondere di furto aggravato e di indebito utilizzo di strumenti di pagamento, un reato questo che è punito con la
reclusione da uno a cinque anni.