Un litigio per motivi scolastici ha rischiato di trasformarsi in un caso di scomparsa.
Un ragazzino di quattordici anni che viaggiava da solo è stato notato da alcune persone a bordo di un treno nella serata di giovedì
18 dicembre; che si trattasse di una situazione anomala era apparso subito evidente e i passeggeri, con lodevole spirito di collaborazione, si sono
rivolti al personale delle Ferrovie dello Stato per l'inoltro della segnalazione alla Polizia di Stato .
Il Capotreno, avvertita la Questura della Spezia e atteso l'arrivo del personale di Polizia presso la Stazione Centrale, ha consegnato il minore
agli Agenti, che lo hanno preso in carico.
Nel frattempo, dagli Uffici della Polizia di Stato, sono state attuate in tempi rapidissimi tutte le misure necessarie al rintraccio della madre
del minore, e a far luce sui motivi alla base della fuga del ragazzino.
Appurato che quella stessa mattina c'era stato un diverbio tra madre e figlio per motivi scolastici e che il quattordicenne, a seguito del litigio,
aveva deciso di "trasferirsi" dal padre in Ecuador (ove era diretto al momento in cui è stato rintracciato), i poliziotti intervenuti si
adoperavano attivamente per rassicurare il ragazzino e garantirne il pacifico rientro in famiglia.
Nella stessa serata, dopo tutte le opportune verifiche, il minore veniva affidato alla madre , una cittadina ecuadoriana, molto sollevata dal fatto
che il figlio fosse stato rintracciato.