Intervento congiunto a salvaguardia degli animali e della sanita' pubblica
Nella giornata di ieri, 23 luglio 2014, personale della Questura della Spezia, unitamente a quello del locale Corpo Forestale dello Stato, del Servizio Veterinario della locale USL e del Servizio Igiene del Comune della Spezia, a seguito di un esposto presentato da alcuni condomini, hanno proceduto ad una verifica di un appartamento sito in questa via Galantini al fine di accertare le condizioni igienico ambientali dello stesso.
Sul posto gli operatori percepivano subito un forte odore acre provenire dall'appartamento da ispezionare. Malgrado un atteggiamento poco collaborativo degli occupanti presumibilmente dovuto al tentativo di temporeggiare rispetto alla richiesta di accesso degli Agenti, questi vi accedevano e potevano constatare che la famiglia interessata custodiva nell'appartamento nr. 10 cani di taglia media nr. 7 gatti, 1 coniglio e 2 canarini.
L'abitazione si presentava in pessime condizioni igieniche, con suppellettili sporche, pavimenti scivolosi probabilmente per le deiezioni degli animali. Nelle stanze vi erano cumuli di rifiuti solidi urbani, stracci ed escrementi animali dai quali provenivano odori nauseabondi con presenza di molti insetti.
L'appartamento presentava una finestra murata mentre tutte le altre erano chiuse e quindi nell'appartamento non vi era ricambio di aria. Vi era un forte e persistente odore di ammoniaca probabilmente utilizzata, al momento ed in abbondanza, nel tentativo di celare le pessime condizioni igieniche dell'appartamento.
Cinque dei 10 cani sono risultati privi di microchip identificativo e quindi non censiti all'anagrafe canina pertanto, quelli non in regola venivano ricoverati presso il locale Canile Municipale sito in località Carozzo.
I cani risultavano ben nutriti sebbene custoditi, in una stanza chiusa, e quindi in maniera non adeguata in quanto in condizioni di quasi assenza di luce naturale e senza un'area per la sgambatura .
Alla luce di tale attività sono state riscontrate, come detto, condizioni igienico sanitarie di gravi disagio tali da arrecare ripercussioni sulla salute oltre che dei abitanti e degli animali custoditi dell'appartamento anche sui condomini.
Al riguardo è stata richiesta una apposita ordinanza sindacale al fine di rendere igienicamente idonea l'unità abitativa e salvaguardare la sanità pubblica.