Investe ciclista e fugge: donna di 43 anni denunciata dalla Polizia Stradale
Un grave incidente stradale ha coinvolto, nelle prime ore della nottata del 4 giugno scorso, un marocchino di 39 anni che percorreva in bicicletta la SS 1 Aurelia, nel comune di Arcola.
Una vettura ha urtato la bicicletta dell'uomo provocandone la rovinosa caduta a bordo strada, dandosi poi alla fuga senza affatto preoccuparsi delle condizioni del malcapitato.
Solo poco dopo alcuni automobilisti in transito hanno notato l'uomo riverso a terra, in una pozza di sangue.
Immediato l'intervento di personale medico e della Polizia Stradale, che già nei primi concitati momenti, una volta appurate le condizioni del ferito, apparse subito particolarmente gravi, iniziava un'articolata e complessa serie di indagini, finalizzate al rintraccio del conducente della vettura coinvolta nel sinistro.
Sul luogo dell'incidente il personale della Polizia Stradale ha rinvenuto un frammento della vettura incidentata che, nel corso degli accertamenti specifici effettuati nell'arco della successiva mattinata, ha permesso di risalire in maniera certa al modello ed anno di produzione della vettura.
Attraverso una specifica tecnica di ricerca, detta dei cerchi concentrici, il personale ha poi ristretto la zona entro la quale ricercare la vettura, il che, unitamente ai filmati di alcune telecamere poste in vari luoghi adducenti al luogo del sinistro ed all'analisi dei fotogrammi e delle tracce rilevabili dai sistemi di rilevazione delle violazioni stradali ( AUTOVELOX E TUTOR), ha consentito di limitare a sole due vetture la possibile responsabilità dell'accaduto.
Il complesso di tali specifiche attività e la preziosa collaborazione della Polizia Municipale del comune di Arcola, hanno consentito alla Polizia Stradale di individuare in maniere assolute il responsabile dell'incidente, che risultava essere una donna di 43 anni residente in un Comune limitrofo.
Proprio mentre gli uomini della Polizia Stradale si recavano presso il domicilio della donna, questa spontaneamente si presentava presso il Commissariato P.S. di Sarzana, ammettendo la propria responsabilità.
La donna, indagata per il reato di omissione di soccorso e fuga, denunciata in stato di libertà in quanto spontaneamente presentatasi presso un Ufficio di polizia, rischia la reclusione fino a tre anni. Per la patente di guida, che è stata immediatamente ritirata, prevista sospensione fino a 5 anni.
Il ciclista, che nella caduta ha riportato importanti lesioni al capo e diverse fratture agli arti, si trova ricoverato in gravissime condizioni presso il reparto di rianimazione dell'Ospedale della Spezia.