QUARTIERE UMBERTINO: <
UN GRUPPO di cittadini abitanti nel quartiere Umbertino, una zona della città ove spesso in passato si sono verificati episodi di microcriminalità e di disturbo della quiete pubblica, ha scritto ad un noto giornale per ringraziare le forze dell'ordine del costante impegno a tutela della sicurezza e della tranquillità di tutti. Ecco il testo dell'articolo apparso lo scorso 17 marzo sulla cronaca locale del quotidiano "La Nazione": <<"La nazione" -scrivono i firmatari - si è fatta spesso portavoce delle lamentele della gente alle prese con i problemi di ordine pubblico che troppo frequentemente interessano il Quartiere Umbertino nonostante l'impegno delle forze dell'ordine. L'ennesima rissa avvenuta il 26 febbraio scorso presso la mensa di Via Castelfidardo - scrive il gruppo di abitanti - senza il tempestivo intervento di Polizia, Carabinieri e Vigili Urbani, avrebbe sicuramente causato più danni materiali ed il ferimento di altre persone oltre all'anziano volontario al quale auguriamo una pronta guarigione. Noi abitiamo in una delle aree più critiche dell'intero quartiere che comprende Piazza Brin e le strade adiacenti dove gli extracomunitari sono particolarmente attivi nello spaccio di droga, dove la mensa dei poveri è teatro di frequenti risse e schiamazzi. A queste problematiche si aggiunge un locale pubblico, chiuso per una settimana dalle forze dell'ordine, per la musica altissima fino alle prime ore del mattino. Spesso all'interno ed all'esterno del locale si verificano sovente liti che degenerano in vere e proprie risse>>. I residenti del Quartiere Umbertino intendono ringraziare <<le autorità comunali, la Questura e i Carabinieri per le azioni intraprese in questi giorni in favore della quiete e della sicurezza pubblica del quartiere e le forze dell'ordine per il loro impegno e per la prontezza dei loro interventi senza i quali vivere in quest'area sarebbe davvero difficile. La chiusura dei due locali (mensa dei poveri e bar) ha portato a noi residenti notevoli benefici. Non si vedono più gruppetti di persone sospetti agli angoli delle strade e i rifiuti che solitamente venivano abbandonati in strada dopo la consumazione dei pasti sono speriti così come le bottiglie vuote lasciate in ogni angolo. Sono soprattutto cessati gli schiamazzi e la musica non ha più interrotto il nostro riposo e la speranza è che alla riapertura dei due locali i problemi del quartiere non vengano dimenticati>>.