Svelamento Pietre d'Inciampo
Ieri mattina lunedì 29 gennaio ha avuto luogo, alle ore 09.15 alla Spezia la cerimonia di svelamento di alcune “Pietre d’Inciampo” posizionate in città.
L’iniziativa, organizzata dal Comune e dalla Questura della Spezia, è stata presentata e illustrata, sabato 13 gennaio u.s., presso il Palazzo Civico dal Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini, l’assessore alla toponomastica Maria Grazia Frijia, il Prefetto della Spezia Maria Luisa Inversivi e il Questore Lilia Fredella, il Presidente del Consiglio Comunale Salvatore Piscopo e Doriana Ferrato, Presidente ANED La Spezia.
Le pietre d'inciampo sono dei piccoli monumenti che vogliono restituire dignità di essere umano a chi fu ucciso, far riflettere sull'orrore di ciò che avvenne e vigilare perché ciò che è accaduto non si ripeta mai più. Ad oggi, in numerosi Paesi europei sono state posizionate oltre 56.000 Pietre d’Inciampo, facendone il massimo monumento diffuso sul territorio europeo.
Le “Pietre d’Inciampo” nascono da un'iniziativa dell'artista tedesco Gunter Demnig per depositare nel tessuto urbano delle città europee la memoria diffusa dei cittadini deportati nei campi di sterminio nazisti.
Si tratta di piccoli blocchi quadrati di pietra ricoperti di ottone di 10*10*9 cm, cui viene applicata sul lato superiore una targa di ottone su cui sono incisi nome, anno di nascita, data e luogo di deportazione e data di morte del deportato cui la pietra è dedicata.
La cerimonia, sentita ed emozionante, ha avuto luogo alle ore 9.15 in via XX Settembre davanti all’ingresso della ex Questura, dove alla presenza delle autorità civili e religiose locali si sono svelate le quattro “Pietre d’Inciampo” dedicate ai poliziotti LUDOVICO VIGILANTE, NICOLA AMODIO, ANNIBALE TONELLI, DOMENICO TOSETTI. I poliziotti, tutti in servizio alla Questura della Spezia, furono internati nel Lager di Mauthasen dove trovarono la morte, ad eccezione per la Guardia Ausiliaria della Polizia di Stato Domenico Tosetti.
La cerimonia è proseguita alle ore 10, in piazza Garibaldi e nel quartiere di Migliarina, con lo svelamento delle nove “Pietre d’Inciampo” posate in città a ricordo delle vittime deportate nei campi di sterminio, a seguito del progetto proposto dall’associazione ANED della Spezia, fondamentale in per il supporto così come l’ANPS, con riferimento ai poliziotti a cui sono intitolate le Pietre.
La Spezia, 30 gennaio 2024