L’uomo era già sottoposto alla Misura della Sorveglianza Speciale
Nella serata del 22 luglio scorso un equipaggio della Squadra Volante era stato allertato dalla Centrale Operativa della Questura, per la presenza di una persona minacciosa nei confronti del vicino di casa.
Giunti sul posto, gli operatori venivano informati dal denunciante che l’origine della lite sarebbe scaturita da motivi di gelosia, e sfociata in gravi minacce di incendio e morte da parte di un condomino dello stesso complesso residenziale.
Gli Agenti intervenuti cercavano quindi di contattare la persona denunciata per appurare la dinamica dei fatti, trovando però forti resistenze sia da parte della moglie che da parte di costui, barricatosi in casa e non intenzionato a collaborare in alcun modo.
Stante la già nota pericolosità sociale, venivano inviati ulteriori rinforzi che, con opera di convincimento, riuscivano ad identificare compiutamente l’uomo ( un cinquantacinquenne nato a Napoli e residente a Firenze), risultante essere sottoposto alla Misura della Sorveglianza Speciale di P.S., con obbligo di soggiorno a Firenze e foglio di Via dal Comune della Spezia.
Proprio a causa della pericolosità del soggetto, che aveva già collezionato numerose precedenti violazioni alle misure impostegli, la Polizia di Stato, dopo averlo tratto in arresto, lo accompagnava presso gli Uffici della Questura per gli adempimenti di rito, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria notiziata dell'accaduto.